Passeri, Giovanni Battista: Vite de' pittori, scultori ed architetti che anno lavorato in Roma, morti dal 1641 fino al 1673 (Rom, 1772) [Cicognara, 2344]

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GUIDO UBALDO ABBATINI
PITTORE,
Morì 1' Anno i6<$6.
Acque Guido Ubaldo nella Città di Ca-
rtello detta dai Latini Ti sernet, dalla famì-
glia Abbatini di non mediocre condizione j
ma scaduta per varj , e strani accidenti .
Rimasero soli in famiglia Antonio Maria
il maggiore, che era applicato allo studio
delle lettere, Guido Ubaldo il secondo , il
quale ebbe sempre genio alla pittura , e Vincenzo il ter-
zo , che fu il più disapplicato di tutti . Nel Pontisicato di
Paolo V avevano in Roma un loro rtretto parente chiama-
to Gio. Battirti , anch' egli da Città di Cartello , il quale
per non avere comodità maggiore di portar si avanti , rac-
colse tutto il suo avere dalla patria , e venuto a Roma fu
eletto Cameriere di onore del Papa. In quel porto in Pa-
lazzo si strinse in amicizia con Monsignor Costaguti, il qua-
le era Maestro di Casa del Papa ( non essendosi in quelli
tempi introdotto il titolo di Maggiordomo com'è oggi gior-
no ) , ed erano insieme così concordi, che potevano dirli
una persona medesima. Guido Ubaldo , ed Antonio Maria
desiderosi di avvantaggiare la loro condizione , avendo no-
tizia del porto nel quale era il Battisti loro parente , s' in-
vogliarono di venirsene a Roma allettati dalle speranze di
così buono appoggio , e senz' altra consulta si posero in-
viaggio.
Per-