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https://doi.org/10.11588/diglit.9562#0119
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AGOSTINO TASSI
PITTORE,
Mori r Anno i £44.
Er seguitare l'ordine incominciato del cor-
so degli anni mi viene fra le mani in_i
questo tempo Agostino Talsi Pittore , e son
necessìtato per dare intiero compimento al-
la mia istoria scrivere anche di lui, perche
sollevò il Aio nome con qualche credito.
Questi non fu scarso d'ingegno, ma lasciò
di sé una mala opinione nel buon costume , e si fabbricò
un odio universale , che gli fu di pregiudizio anche per
la profesiìone . Benché si faccsse Romano nacque in Peru-
gia capo dell'Umbria l'anno j%66 , e suo Padre non lì
chiamò già dei Tassi, ma Pietro Buonamici , e l'arte sua
era di fare il Pellicciaio . Da giovinetto fuggi Agostino
dall'ubbidienza paterna , e perchè fu sempre di spiriti tor-
bidi , ed inquieti si compiacque molto d'andar vagando , e
venuto a Roma fu introdotto in casa del Signor Marchese
■Tallì , e servi quel Signore di paggio , esfóndo di buona
presenza, e di spirito ; ma licenzioso all'estremo . Conti-
nuando a stare con quel JVIarchese diceva egli di esser anda-
to seco in Spagna ; ma nelle relazioni , che dava di quelle
parti faceva conoscer benisslmo elser questa una sua menzogna*
essendi© egli di proprietà, e di genio di non ne dir mai una
vera . Basta che dalla Casa Tassi riportò egli il cognome,
•venendo chiamato Agostino Tassi, di che sempre si valse dopo.
N z 11
AGOSTINO TASSI
PITTORE,
Mori r Anno i £44.
Er seguitare l'ordine incominciato del cor-
so degli anni mi viene fra le mani in_i
questo tempo Agostino Talsi Pittore , e son
necessìtato per dare intiero compimento al-
la mia istoria scrivere anche di lui, perche
sollevò il Aio nome con qualche credito.
Questi non fu scarso d'ingegno, ma lasciò
di sé una mala opinione nel buon costume , e si fabbricò
un odio universale , che gli fu di pregiudizio anche per
la profesiìone . Benché si faccsse Romano nacque in Peru-
gia capo dell'Umbria l'anno j%66 , e suo Padre non lì
chiamò già dei Tassi, ma Pietro Buonamici , e l'arte sua
era di fare il Pellicciaio . Da giovinetto fuggi Agostino
dall'ubbidienza paterna , e perchè fu sempre di spiriti tor-
bidi , ed inquieti si compiacque molto d'andar vagando , e
venuto a Roma fu introdotto in casa del Signor Marchese
■Tallì , e servi quel Signore di paggio , esfóndo di buona
presenza, e di spirito ; ma licenzioso all'estremo . Conti-
nuando a stare con quel JVIarchese diceva egli di esser anda-
to seco in Spagna ; ma nelle relazioni , che dava di quelle
parti faceva conoscer benisslmo elser questa una sua menzogna*
essendi© egli di proprietà, e di genio di non ne dir mai una
vera . Basta che dalla Casa Tassi riportò egli il cognome,
•venendo chiamato Agostino Tassi, di che sempre si valse dopo.
N z 11