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Passeri, Giovanni Battista
Vite de' pittori, scultori ed architetti che anno lavorato in Roma, morti dal 1641 fino al 1673 — Rom, 1772 [Cicognara, 2344]

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https://doi.org/10.11588/diglit.9562#0185
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GIO. BATTISTA CALANDRA
LAVORATOR DI MOSAICO
Morì V Anno 1^48.
N qualunque operazione nella quale impieghi
l'uomo la mano, o V intelletto , e che con_»
quella tocchi la più sublime Angolarità è tem-
pre degno di gran lode. Tutti gl'artisici sono
laboriosi , ed è raro in una professìone colui
che chiami a forza 1' applauib universale . Il
nostro trattato è delle figlie sprritose del disegno , e tutte
quelle operazioni, che derivano da quello, hanno da par-
tecipare delle sue glorie , e prerogative . L'artificio del la-
voro di mosaico è mirabile , perche coli' operazione di
congiungere insieme tante piccole scheggie di materia im-
pietrita e tinta a forza di fuoco con ogni varietà di colori
tanto propri , ed effettivi, quanto misti , e biffati con va-
rietà di tinte, ne nasce una specie di pittura lapidea che è ma-
ravigliosa , e ingegnosissima . Gli antichi che sono il lume pri-
miero di tutti i più bei ritrovamenti, ed i Maestri princi-
pali di tutte le scienze rintrodussero , e tengo fuor d'ogni
dubbio , che lo facessero per ischermirlì maggiormente dall'
ingiurie del tempo , in quegli ornamenti che hanno sembian-
za di pittura, e per assicurare nei muri la perpetuità di co-
si vaga apparenza . In quell'arte il nostro secolo non pare
inferiore ai passati ; perche dalli rincontri d'alcuni fragmen-
tiche si sono veduti di quei tempi , e che si vanno Co-
prendo alla giornata , non vi li vede molta superiorità, giac-
ché
 
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