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https://doi.org/10.11588/diglit.9562#0010
vi
DISCORSO PRELIMINARE
013v0cj li sfhasHìv ^ *ÉfrST(r>jfi iIottM* m*- ;5U,.4(i*nl
DEL L' EDITORE
lambattista ParTeri Pittore ed Autore delle
preseriti Vile nacque come da quelli scrit-
ti si raccoglie circa Tanno i<5io. 11 Taja
nella sua deserizzione del Vaticano dice%
che quella, famiglia de ParTeri era origina-
ria di Siena , ed egli ne saprà le ragioni.
Da chi il nostro Scrittore apprenderle i primi rudimenti del
disegno non saprei dirlo , Egli medesimo narra nella Vita
del Domenichino , che da giovinetto si'diede allo fiudio
ideile belle lettere , e the non si rivolse al disegno che
assai tardi , Ivi pure dice che al suo vigesimoquinto anno
appena era inoltrato nell'arte del colorire , e che in quell*
anno medesimo andò ad ajutare in Frascati il Canini per
ritoccare la Cappella,, domenica de' Signori Aldobrandini
dipinta ad olio dal Passìgnani la. quale per 1' umidità co-
minciava a scrostarsi , Trovava!! allora in quella bdlisiìma
Villa il Domenichino fuggito come ogniun sà da Napoli, ed
ivi imparò il ParTeri a conoseerio. Egli ììerTo se ne esprime
dicendo che lo guardava come farebbe!! un5 Angelo diseeso
dal cielo, tanf'era la stirna, che ne àvea concepita. Lavo-
rò doppoi \{ PaiTeri var; quadri per particolari , e special-
mente per la casa Costaguri che ha sempre amate le bell'ar-
ti, ma non v'è del suo in Roma al publico, ch'io sappia ,
verun'opera d'importanza. V'era un solo quadro da altare
in S. Gioan della Malva di là da Ponte Sirio ove avanti la
loro abolizione {lavano i Gesuati, ma ora non v'è più per-
chè è slato rinovato l'altare , ed il quadro trasportato in una
camera dell'abbandonato convento ove è qua!! perito . Appe-
na si riconosce , che v'era una gran Croce nel mezzo con
S. Girolamo da una parte, e il Beato Giovanni Colombini
dall' altrC Q»*n-
DISCORSO PRELIMINARE
013v0cj li sfhasHìv ^ *ÉfrST(r>jfi iIottM* m*- ;5U,.4(i*nl
DEL L' EDITORE
lambattista ParTeri Pittore ed Autore delle
preseriti Vile nacque come da quelli scrit-
ti si raccoglie circa Tanno i<5io. 11 Taja
nella sua deserizzione del Vaticano dice%
che quella, famiglia de ParTeri era origina-
ria di Siena , ed egli ne saprà le ragioni.
Da chi il nostro Scrittore apprenderle i primi rudimenti del
disegno non saprei dirlo , Egli medesimo narra nella Vita
del Domenichino , che da giovinetto si'diede allo fiudio
ideile belle lettere , e the non si rivolse al disegno che
assai tardi , Ivi pure dice che al suo vigesimoquinto anno
appena era inoltrato nell'arte del colorire , e che in quell*
anno medesimo andò ad ajutare in Frascati il Canini per
ritoccare la Cappella,, domenica de' Signori Aldobrandini
dipinta ad olio dal Passìgnani la. quale per 1' umidità co-
minciava a scrostarsi , Trovava!! allora in quella bdlisiìma
Villa il Domenichino fuggito come ogniun sà da Napoli, ed
ivi imparò il ParTeri a conoseerio. Egli ììerTo se ne esprime
dicendo che lo guardava come farebbe!! un5 Angelo diseeso
dal cielo, tanf'era la stirna, che ne àvea concepita. Lavo-
rò doppoi \{ PaiTeri var; quadri per particolari , e special-
mente per la casa Costaguri che ha sempre amate le bell'ar-
ti, ma non v'è del suo in Roma al publico, ch'io sappia ,
verun'opera d'importanza. V'era un solo quadro da altare
in S. Gioan della Malva di là da Ponte Sirio ove avanti la
loro abolizione {lavano i Gesuati, ma ora non v'è più per-
chè è slato rinovato l'altare , ed il quadro trasportato in una
camera dell'abbandonato convento ove è qua!! perito . Appe-
na si riconosce , che v'era una gran Croce nel mezzo con
S. Girolamo da una parte, e il Beato Giovanni Colombini
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