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Passeri, Giovanni Battista
Vite de' pittori, scultori ed architetti che anno lavorato in Roma, morti dal 1641 fino al 1673 — Rom, 1772 [Cicognara, 2344]

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https://doi.org/10.11588/diglit.9562#0103
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FRANCESCO FIAMMINGO

SCULTORE,
Morì r Anno 1643.
Rancesco , di cui mJ accingo a discorrero
nacque nella Città di Bruselles in Fiandra ,
e lì fece chiamare de Quesnoy , non sò„ sc
per cagione del cognome de'suoi Antenati ,
o pure dalla Terra de' Valloni così chiama-
ta, dov'era nato Girolamo suo Padre. Que-
lli nel primo della sua età s'applicò all'intagliare in legno,
professìone esercitata da Girolamo , e forsè ancora da'suoi
Antecessori . Esfóndo quelli venuto da Quesnoy in Brusel-
les per P impiego del suo esercizio , ammaestrò France-
seo come anche un altro suo sigliuolo , di cui non si sà
il nome , nel medesimo mestiero d' intagliatore di legno,
ma Francesco riuseiva più accurato , più diligente , e più
industrioso , e si affaticava in modellare di Creta, ed in la-
vorare anche di stucco , e di cera con sommo studio , e
fatica. Operò per la Città diverse cose, e incominciò ad
impiegarli anche nel marmo , e fece qualche Statua per al-
cune Chiese di Bruselles, co' quali lavori si fece conoseere
da molti , ed acquistò credito di valoroso esTendo di età
così giovanile . Prese a favorirlo con grande amorevolezza
1' Arciduca Alberto, e dopo averlo impiegato in lavorare
una figura dell' Evangelista Giovanni, lo persuase a patere
a Roma , dove avrebbe potuto con più comodità , e studio
avanzarsi nella Professìone anche con svantaggio maggiore,
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