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Passeri, Giovanni Battista
Vite de' pittori, scultori ed architetti che anno lavorato in Roma, morti dal 1641 fino al 1673 — Rom, 1772 [Cicognara, 2344]

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https://doi.org/10.11588/diglit.9562#0380
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$5o

FRANCESCO BARATTA
S C U T L O R E,
Mori V Anno \666.
Rancesco Baratta Scultore nacque in Malta di
Carrara. Suo Padre era Scarpellino, ed eb-
be più sigliuoli; l'uno chiamato Giovanni Ma-
ria già intagliatore di marmo , ed ora Ar-
chitetto , e Francesco > che gli era minore.
Diedesi anche quelli al picchio del martello,
ma perche era d' ingegno (Vegliato, e spiritofo non si con-
tentò di sermarli nel semplice pofto di Scarpellino , e d'
Intagliatore ; ma datoli a disegnare , ed a modellare , si
gettò in braccio alla Scultura . Trovandoli in età proporzio-
nata venne in Roma cogli altri sratelli j gli uni, e gli altri
per avanzarli nel prosìtto dell'arte, c farli strada al meri-
to , ed alla buona fortuna . Francefco si andava efercitan-
do nella Scultura, ed era di grande spirito , e procurò di
avvicinarli a tutti i buoni Maeftri , ì quali al fuo tempo
tenevano occupate le migliori occasioni, e tra gli altri al
Cavalier Bernini, e Cavalier Algardi.
Negli ultimi anni del Pontificato d'Urbano Vili, il Mar-
chete Raimondi di Savona volle fare una Cappella nella Chie-
fa di S. Pietro in Montorio , e ne diede la cura al Cava-
lier Bernini , che introdurre una novità affai curiosa di Ar-
chitettura , come fu fempre coftume del fuo ingegno An-
golare . Quella Cappella è la feconda a mano finiflra nell*
entrar della porta, satta tutta di marmi sini con due depo-
fiti
 
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