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Passeri, Giovanni Battista
Vite de' pittori, scultori ed architetti che anno lavorato in Roma, morti dal 1641 fino al 1673 — Rom, 1772 [Cicognara, 2344]

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https://doi.org/10.11588/diglit.9562#0410
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PIETRO FRANCESCO MOLA
PITTORE,
Morì V Anno i5<58.
Tetro Francesco Mola nacque nella Citta di
Milano 1' anno 1612. nella stagione dell'Au-
tunno da Gio. Battista Mola Architetto ,
che poco dopo passò a stanziare in Roma.
Pervenuto poi Francesco all' età di giovi-
netto , col consiglio del Padre, e dello Zio
fu applicato a fare il Pittore , e fu inviato
a Prospero Orsi , detto Prosperino delle Grottesche , il qua-
le gli diede i principj , e lo tirò avanti nel disegno per
qualche tempo . Si levò poi da Prospero, ed andò dal Ca-
valier Giuseppe di Arpino, sotto la cui disciplina incomin-
ciò a por mano ai colori , ma seguitava ad operare total-
mente nello itile, e nel gusto di Giuseppino , del quale si
era fortemente invaghito . Fattoli grande , il Padre lo inquie-
tava con continui rimproveri chiamandolo inabile , e insuf-
ficiente a guadagnarli il pane ,. sicchè non lo lasciava vivere
in pace, ed egli pregava il Padre a soffrirlo fin tanto, che
si forsè impossersato con più vantaggio nella profelTìone. Al
fine resotì impaziente da gì' indisereti stimoli del Padre , fe-
ce risoluzione di abbandonare la casa , e Roma, e se ne an-
dò con ogni celerità a Venezia, ove dimorò per molto tempo.
Avendo dato d' occhio all' opere di Tiziano , di Paolo
Veronese, e di tutta quella scuola Lombarda ; mutò pare-
re, abbandonò affatto la maniera di Giuseppino, dandoli in
tut-
 
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