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https://doi.org/10.11588/diglit.9562#0074
54 PIETRO
d'Urbano Vili, avendo egli trenta in trentun'anni di età.
In quelli tempi gli Oltramontani , fecondo le loro diffe-
renti nazioni s' univano tutti infìeme , cioè Franceìì con i
Francesi.^ gli Olande si. tra di loro e li Fiamminghi con_,
li loro nazionali \g. e poiché, allora erano tempi d5 allegria ,
perche il denaro si lasciava vedere più alla scoperta , Co-
levano fare spesib geniali ricreazioni , e quando giungeva
in Roma qualcheduno chiamato,, perciò da loro Novizio ,
quesli facèva a tutta la brigata, de' paelani ima fella di un
palio sontuoso in qualche osteria delle più celebri, nel qua-
le ciaschednno spendeva la sui parte i La maggiore spe-
sa però toccava al Novizio come si può ben figurare .
Quella ricreazione durava- almeno ventiquattro ore con-
tinue senza mai levarli da tavola , ed in tal tempo fa-
cevano i convitati portare il vino a barili intieri , ej
con pochissima riverenza chiamavano quella ricreazione
la fella del Battesimo. Si valevano indiscretamenté di si Tan-
to nome per lignificare una facezia a perche metteano in_»
quella ricreazione al Novizio un nome diverso dal suo pro-
prio , e quello lo cavavano, o dalla sigura , o dalla fìsono-
inia, o pure dal portamento della pedona di quello, che
dovea in tal modo essere battezzato col vino . Pietro
perche era gobbo, mal dispollò > e di fcóncertatà propor-
zione il chiamarono il Bamboccio , è con quello nome fu
riconosciuto., e chiamato per Tempre. Parve una fatalità,
perche il suo genio nella Pittura fu solo dipingere Bamboc-
ci, e Bambocciate ; ed introdusse quelli soggetti vili > po-
polari , e di basse scempiaggini , che rendono tanto diletto
alla plebe , ma poco agli animi sollevati da una nobile idea.
Ciò non orlante portò colini tanto avanti il gallo di tinge-
re con una imitazione cosi esatta del naturale j e con una
verità tanto grande , che non se gli può per «milizia to-
gliere il merito della lode. Quel suò nuovo modo fu gra-
dito dairUniversale > e giacché tutte le cose nuove piaccio-
110,
d'Urbano Vili, avendo egli trenta in trentun'anni di età.
In quelli tempi gli Oltramontani , fecondo le loro diffe-
renti nazioni s' univano tutti infìeme , cioè Franceìì con i
Francesi.^ gli Olande si. tra di loro e li Fiamminghi con_,
li loro nazionali \g. e poiché, allora erano tempi d5 allegria ,
perche il denaro si lasciava vedere più alla scoperta , Co-
levano fare spesib geniali ricreazioni , e quando giungeva
in Roma qualcheduno chiamato,, perciò da loro Novizio ,
quesli facèva a tutta la brigata, de' paelani ima fella di un
palio sontuoso in qualche osteria delle più celebri, nel qua-
le ciaschednno spendeva la sui parte i La maggiore spe-
sa però toccava al Novizio come si può ben figurare .
Quella ricreazione durava- almeno ventiquattro ore con-
tinue senza mai levarli da tavola , ed in tal tempo fa-
cevano i convitati portare il vino a barili intieri , ej
con pochissima riverenza chiamavano quella ricreazione
la fella del Battesimo. Si valevano indiscretamenté di si Tan-
to nome per lignificare una facezia a perche metteano in_»
quella ricreazione al Novizio un nome diverso dal suo pro-
prio , e quello lo cavavano, o dalla sigura , o dalla fìsono-
inia, o pure dal portamento della pedona di quello, che
dovea in tal modo essere battezzato col vino . Pietro
perche era gobbo, mal dispollò > e di fcóncertatà propor-
zione il chiamarono il Bamboccio , è con quello nome fu
riconosciuto., e chiamato per Tempre. Parve una fatalità,
perche il suo genio nella Pittura fu solo dipingere Bamboc-
ci, e Bambocciate ; ed introdusse quelli soggetti vili > po-
polari , e di basse scempiaggini , che rendono tanto diletto
alla plebe , ma poco agli animi sollevati da una nobile idea.
Ciò non orlante portò colini tanto avanti il gallo di tinge-
re con una imitazione cosi esatta del naturale j e con una
verità tanto grande , che non se gli può per «milizia to-
gliere il merito della lode. Quel suò nuovo modo fu gra-
dito dairUniversale > e giacché tutte le cose nuove piaccio-
110,