DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.9562#0107
FIAMMINGO. S7
a sua disposizione . Non operava cosa, in cui non saceffe
conoscere una finezza di gnsto , e di sapere impareggiabile,
e si vedeva che gli spassionati ravvisavano nel suo itile quel
sapore , e quella squisitezza che si vede degli antichi anzi
si era tanto internato in quelle accortezze, che pareva uno
di essi tornato per nostra sorte a viver tra noi . Si vedono
del suo alcune statuette di gesso per gli studj de' Pittori,
e Scultori di Roma con attitudine, ed elezzione aiTai nuo-
va , e galante, e si conosce in quella un sapere non ordi-
nario . In casa d' alcuni Signori , e Principi si conservano
de suoi modelli con istupore degl' intendenti , che li guar-
dano , ed ammirano , come nel Palazzo del Signor Card.
Cammillo de Massimi , Principe non solo intelligente del
buon dileguo , ma erudito , ed esficace all'operazione di
quello , ed in casa del Cavalier del Pozzo che molto si
dilettò di queste vaghezze.
Come piacque alla Divina disposizione la Consraternita
de' Fornari di Roma ingrandì la sua Chiesa detta la Madon-
na di Loreto vicino alla Colonna di Trajano , e vi aggiun-
se la Tribuna dell'Aitar maggiore come si vede al presen-
te . Volendola ornare di Mucchi indorati di pitture, e di
statue nelle quattro nicchie laterali delle due che reftano
dalla parte della sagrestia , quella più vicina all' Altare su
data da farsi a Giuliano Finelli , come si racconterà nella
vita di lui , e l'altra a Francesco . Sono queste le figure di
due Sante Verginelle , le quali per lo contrassegno della pal-
ma che tengono nelle mani saranno anche Martiri . Non
avendo esse veruna particolarità che le dichiari più quefta,
che quella Santa , ed avendone io sentito chiamare !' una
S.Susanna, per non errare la chiamerò tale anch'io, non es-
sendo questa la sostanza del satto.Quella del nostro Francesco è
una sigura di grandezza naturale dispoita in attitudine leggiadra
con uno ssiancheggiamento vezzoso , e galante , veftita con
veste lunga sino a'piedi, ma sottilissima , e gentile ricoper-
tei
a sua disposizione . Non operava cosa, in cui non saceffe
conoscere una finezza di gnsto , e di sapere impareggiabile,
e si vedeva che gli spassionati ravvisavano nel suo itile quel
sapore , e quella squisitezza che si vede degli antichi anzi
si era tanto internato in quelle accortezze, che pareva uno
di essi tornato per nostra sorte a viver tra noi . Si vedono
del suo alcune statuette di gesso per gli studj de' Pittori,
e Scultori di Roma con attitudine, ed elezzione aiTai nuo-
va , e galante, e si conosce in quella un sapere non ordi-
nario . In casa d' alcuni Signori , e Principi si conservano
de suoi modelli con istupore degl' intendenti , che li guar-
dano , ed ammirano , come nel Palazzo del Signor Card.
Cammillo de Massimi , Principe non solo intelligente del
buon dileguo , ma erudito , ed esficace all'operazione di
quello , ed in casa del Cavalier del Pozzo che molto si
dilettò di queste vaghezze.
Come piacque alla Divina disposizione la Consraternita
de' Fornari di Roma ingrandì la sua Chiesa detta la Madon-
na di Loreto vicino alla Colonna di Trajano , e vi aggiun-
se la Tribuna dell'Aitar maggiore come si vede al presen-
te . Volendola ornare di Mucchi indorati di pitture, e di
statue nelle quattro nicchie laterali delle due che reftano
dalla parte della sagrestia , quella più vicina all' Altare su
data da farsi a Giuliano Finelli , come si racconterà nella
vita di lui , e l'altra a Francesco . Sono queste le figure di
due Sante Verginelle , le quali per lo contrassegno della pal-
ma che tengono nelle mani saranno anche Martiri . Non
avendo esse veruna particolarità che le dichiari più quefta,
che quella Santa , ed avendone io sentito chiamare !' una
S.Susanna, per non errare la chiamerò tale anch'io, non es-
sendo questa la sostanza del satto.Quella del nostro Francesco è
una sigura di grandezza naturale dispoita in attitudine leggiadra
con uno ssiancheggiamento vezzoso , e galante , veftita con
veste lunga sino a'piedi, ma sottilissima , e gentile ricoper-
tei