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https://doi.org/10.11588/diglit.9562#0109
FIAMMINGO. Sg
tempo non dico nello scolpirla, ma negli stud; di quella ,
ne riportò una lode immortale , e gli cagionò l'opera del-
la grande statua di S. Andrea nella Chiesa di S. Pietro in
Vaticano . 11 Pontefice Urbano Vili con la Congregazione
della Fabbrica determinò ne'pilastroni della Chiesa di S. Pie-
tro , che sono il principal reggimento della cupola intro-
durre una scaletta a chiocciola che portasTe segretamento
fino al loggione di mezzo per mostrare al pubblico quel-
le reliquie, che in detto luogo si conservano , cioè il Vol-
to Santo, il Legno della Santissima Croce, la Lancia , e la
Testa di S. Andrea Apostolo , e sotto detta ringhiera fece
una nicchia grande , per collocare in ciascuna di quelle una
itatua di ventidue in ventitre palmi d' altezza , cioè una
della Veronica , una di S. Elena Imperatrice , di S. Longi-
no, e del Santo Apostolo Andrea le due altre. Se quella
risoluzione d'indebolire, e d' arssigere con forami, e per-
come quel gran Massiccio così lustanzioso , e solido fos-
se ben consigliata , o nò io non voglio entrare in quelli giu-
dizj , trattandoli di materia che non è mia particolar Pro-
felsione . Sò bene chegl'indizj avutine poco dopo han dato se-
gno di qualche pregiudizio alla cupola ; però stimo partito
migliore il ragionare di tutt'altro . La sigura di S. Andrea fu
per ordine di Urbano data al Fiammingo eletto tra li mi-
gliori di quell'età, ed egli dopo qualche tempo di studj ne-
cesiar; ne fece un modello di stucco grande quant' è l'ope-
ra istetfa . Egli che credea stabilirla nel luogo da prima as-
segnatoli , cioè dov' è ora la statua di S. Elena , s'accomo-
dò al lume , ed alla veduta conveniente di quel luogo dan-
do quell'attitudine , e quella dispolìzione di panni , che cre-
dette adattata. Quando si scoperse quello suo modello vi
concorse infinità d' intelligenti veramente eruditi . S' inge-
gnavano molti di applaudire per la verità del fatto , e mol-
ti a quelli si opponevano per aderire alle parti contrarie,
ma però il numero maggiore si stabiliva nella lode, di che
XVi Fràn-
tempo non dico nello scolpirla, ma negli stud; di quella ,
ne riportò una lode immortale , e gli cagionò l'opera del-
la grande statua di S. Andrea nella Chiesa di S. Pietro in
Vaticano . 11 Pontefice Urbano Vili con la Congregazione
della Fabbrica determinò ne'pilastroni della Chiesa di S. Pie-
tro , che sono il principal reggimento della cupola intro-
durre una scaletta a chiocciola che portasTe segretamento
fino al loggione di mezzo per mostrare al pubblico quel-
le reliquie, che in detto luogo si conservano , cioè il Vol-
to Santo, il Legno della Santissima Croce, la Lancia , e la
Testa di S. Andrea Apostolo , e sotto detta ringhiera fece
una nicchia grande , per collocare in ciascuna di quelle una
itatua di ventidue in ventitre palmi d' altezza , cioè una
della Veronica , una di S. Elena Imperatrice , di S. Longi-
no, e del Santo Apostolo Andrea le due altre. Se quella
risoluzione d'indebolire, e d' arssigere con forami, e per-
come quel gran Massiccio così lustanzioso , e solido fos-
se ben consigliata , o nò io non voglio entrare in quelli giu-
dizj , trattandoli di materia che non è mia particolar Pro-
felsione . Sò bene chegl'indizj avutine poco dopo han dato se-
gno di qualche pregiudizio alla cupola ; però stimo partito
migliore il ragionare di tutt'altro . La sigura di S. Andrea fu
per ordine di Urbano data al Fiammingo eletto tra li mi-
gliori di quell'età, ed egli dopo qualche tempo di studj ne-
cesiar; ne fece un modello di stucco grande quant' è l'ope-
ra istetfa . Egli che credea stabilirla nel luogo da prima as-
segnatoli , cioè dov' è ora la statua di S. Elena , s'accomo-
dò al lume , ed alla veduta conveniente di quel luogo dan-
do quell'attitudine , e quella dispolìzione di panni , che cre-
dette adattata. Quando si scoperse quello suo modello vi
concorse infinità d' intelligenti veramente eruditi . S' inge-
gnavano molti di applaudire per la verità del fatto , e mol-
ti a quelli si opponevano per aderire alle parti contrarie,
ma però il numero maggiore si stabiliva nella lode, di che
XVi Fràn-