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Passeri, Giovanni Battista
Vite de' pittori, scultori ed architetti che anno lavorato in Roma, morti dal 1641 fino al 1673 — Rom, 1772 [Cicognara, 2344]

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https://doi.org/10.11588/diglit.9562#0286
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zóó GIULIANO

Corsero gli altri per volerlo amazzare, e l'avrebbero fat-
to se il Finelli non ave/Te pregato il Principe ad impedir-
li , ed a perdonare al Lombardelli , il quale fuggendo si
salvò nella Chiesa di S. Lorenzo . Non per questo fu quel
furioso giovane sicuro ; perche d' ordine del Vice-Re fu
preso , e carcerato , ed esaminandolo della cagione di quest'
eccetfb così infame , e sagrilego , Carlo non si sa se per fur-
beria o per pazzia depose che egli era il vero Principe di
S. Agata, e che voleva ammazzare chi gli aveva usurpato il
suo principato . Da queste deposizioni creduto matto spac-
ciato , in grazia del Finelli fu fatto scarcerare , e dopo
qualche tempo, che si trattenne in Napoli, e che uscì di
carcere , se n' andò via .
Fece anco Giuliano nella Chiesa de SS. Apostoli due
Leoni, che reggono V Altare , che si fece in quella Chie-
sa di ordine del Card. Filomarino Arcivescovo di Napoli ,
li quali riuscirono assai belli , e di buono stile . Nella Chie-
sa dell' Annunziata in detta Città fece un ritratto in mez-
za figura di Cicco Marchionno , ed anche il disegno dell'
Aitar maggiore della medesima Chiesa , che fu fatto di mar-
mo bianco, e di pietre mischie , e nell' isteslb Altare vi fe-
ce due figure di Profeti di grandezza del naturale . Nel me-
desimo tempo fece il ritratto del Marchese Soranzo di mar-
mo in mezza figura ma senza braccia , che Ita in Casa Ca-
raccioli ; e parimente per le Monache di S. Gaudioso mo-
dellò mezza figura diS.Gio. Battila, che si fece di argen-
to gettato di metallo grande quanto il vero. Condurle anche
un ritratto del Principe di Belmonte , il quale è ora irò
casa de' suoi eredi, e il P. Mascambruno Gesuita gli fece
fare il disegno dell' Altare di San Francesco Xaverio nella
Chiesa della Compagnia , nella quale andavano due sigure di
marmo della grandezza di i4 palmi, ed erano di S.Tomaso
Apostolo, e di S. Girolamo ; delle quali fece i modelli ,
e ne vennero ì marmi da Carrara j ma le rivolte del. Po-
polo
 
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