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https://doi.org/10.11588/diglit.9562#0346
ii<5 ANDREA
Sentendo alcuni, che tenevano opinione , che quelli ancora
fìentasfe nell'operare , che fotte scarso di pensieri, e d'inven-
zioni , loro rispondeva, che s'ingannavano, e che non ave-
vano di quel grand'uomo perfetta cognizione, ed un gior-
no in questo proposito ditte al Maratta . Se uno andasse in
un Fondaco , e chiedesse pannine, o altra cosa per vestire
al Mercante , e dopo averne vedute alcune pezze , e quel-
le non fosssero di sua sodisfazzìone , e face/Te istanza di al-
tra sorte , e il Mercante dicesse non averle, è certo , che
quello andrebbe in un altro Fondaco per sodisfarsi , ed an-
dando dal secondo facesse le raedesime richiede , e dopo
molto contrailo trovasse l'adempimento del suo desiderio ,
è certo, che stimarebbe più ricco il secondo del primo ,
mentre aveva modo di sodisfare ognuno . Così era il Do-
menichino , il quale forsè non giudicato nell' apparenza era
un Fondaco così copioso di tutte le merci più rare dell'ar-
te, che era valevole a rendere ciascheduno sodisfatto . Con
qnesta buona apprensione del Zampieri , se gli veniva fatta
istanza qual fotte il più bel quadro di Roma rispondeva con
prontezza il primo è quello di Raffaele in S.Pietro in Moli-
torio , il secondo è quello del Domenichino in S. Girolamo
della Carità, ed il terzo quello del Civoli in San Pietro in
Vaticano.
Andrea disegnò sempre con grande accuratezza, e cu-
riosità, nel modo, e nello slile di gusto assai rasfinato, e
profondo ; ben è vero che non fu molto copioso, ed abon-
dante ne' componimenti , e nell' Istorie non apparve molto
ricco , e capriccioso ; ma fu sempre osservatore del natu-
rale . Si lasciò trasportare dall' amore delle donne, le qua-
li lo distoglievano dall' applicazione ; con tutto questo non
ebbe mai genio di moglie , ma si trattenne imbarazzato con
alcune carogne con suo pregiudizio , e discapito . Finalmen-
te nel mese di Ottobre dell'anno 1660. fu soprapreso da
una lìrana infermità , la quale ebbe principio dalla poda-
gra ,
Sentendo alcuni, che tenevano opinione , che quelli ancora
fìentasfe nell'operare , che fotte scarso di pensieri, e d'inven-
zioni , loro rispondeva, che s'ingannavano, e che non ave-
vano di quel grand'uomo perfetta cognizione, ed un gior-
no in questo proposito ditte al Maratta . Se uno andasse in
un Fondaco , e chiedesse pannine, o altra cosa per vestire
al Mercante , e dopo averne vedute alcune pezze , e quel-
le non fosssero di sua sodisfazzìone , e face/Te istanza di al-
tra sorte , e il Mercante dicesse non averle, è certo , che
quello andrebbe in un altro Fondaco per sodisfarsi , ed an-
dando dal secondo facesse le raedesime richiede , e dopo
molto contrailo trovasse l'adempimento del suo desiderio ,
è certo, che stimarebbe più ricco il secondo del primo ,
mentre aveva modo di sodisfare ognuno . Così era il Do-
menichino , il quale forsè non giudicato nell' apparenza era
un Fondaco così copioso di tutte le merci più rare dell'ar-
te, che era valevole a rendere ciascheduno sodisfatto . Con
qnesta buona apprensione del Zampieri , se gli veniva fatta
istanza qual fotte il più bel quadro di Roma rispondeva con
prontezza il primo è quello di Raffaele in S.Pietro in Moli-
torio , il secondo è quello del Domenichino in S. Girolamo
della Carità, ed il terzo quello del Civoli in San Pietro in
Vaticano.
Andrea disegnò sempre con grande accuratezza, e cu-
riosità, nel modo, e nello slile di gusto assai rasfinato, e
profondo ; ben è vero che non fu molto copioso, ed abon-
dante ne' componimenti , e nell' Istorie non apparve molto
ricco , e capriccioso ; ma fu sempre osservatore del natu-
rale . Si lasciò trasportare dall' amore delle donne, le qua-
li lo distoglievano dall' applicazione ; con tutto questo non
ebbe mai genio di moglie , ma si trattenne imbarazzato con
alcune carogne con suo pregiudizio , e discapito . Finalmen-
te nel mese di Ottobre dell'anno 1660. fu soprapreso da
una lìrana infermità , la quale ebbe principio dalla poda-
gra ,