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Passeri, Giovanni Battista
Vite de' pittori, scultori ed architetti che anno lavorato in Roma, morti dal 1641 fino al 1673 — Rom, 1772 [Cicognara, 2344]

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https://doi.org/10.11588/diglit.9562#0364
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544 NICCOLO1
strava poca vocazione perchè il genio lo chiamava alla pit-
tura , e tutto il giorno si impiegava a disegnare, e fare im-
magini anche ne' proprj libri con dispiacere del Maestro , e
del Padre , che era lontano dal volerlo impiegare in Ami-
le professìone . Vedeva per altro con sua afflizzione , che
questo figliuolo poco si approfittava nelle lettere ; onde »
perche non gettasse infruttuosamente il tempo nel migliore
dell'età, si risolvè sodisfarlo , e fargli imparare l'esercizio
del disegno, e lo raccomandò ad un certo Varin Pittore ,
che dimorava in Andelì , uomo di non ordinario valore ,
per quanto si riferisce da alcuni, che hanno veduto dell'o-
pere sue in quelle parti. Conoscendo questi in Niccolò un
genio asfai valido in far profìtto nella pittura , gli prese af-
fetto , e procurava cogl' insegnamenti assìdui farlo avanzare
neir arte .
Resosi Niccolò animoso, essendo d'anni 19. in circa»
partisfi da casa sua senza licenza del Padre , e se ne passò
a Parigi per avvantaggiarli più facilmente nello studio del
disegno . Un Giovine Cavaliere Francese, il quale per fare
fortuna, com'è costume, serviva in Corte del Re, incon-
trandosi per avventura in Niccolò , e invitato dal suo bel
genio in disegnare , lo volle appresso di se , e gli dava sus-
ficiente trattenimento per vivere , e comodici di studiaro
compiacendosi molto della pittura . Quanto ai primi prin-
cipe , essendo ciascheduno badante ad insegnarli , Niccolò
aveva conseguito il suo intento , ma essendosi inoltrato a più
stretta cognizione dell'arte, ed eslendo portato dal suo bel
genio ai defìderj di vantaggio maggiore , dolevasi di non aver
maestro susfìciente per le sue sodisfazzioni , ne vedeva in
Parigi esercitarsi un certo stile di maniera , della quale
aveva in se un barlume senza chiarezza di sicura notizia .
Si risolvè pertanto di cangiare precettore ; ma questa sua
mutazione non gli fece conseguire intieramente l'intento,
perche s'incontrò in un Fiammingo non capace di altro >
 
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