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Passeri, Giovanni Battista
Vite de' pittori, scultori ed architetti che anno lavorato in Roma, morti dal 1641 fino al 1673 — Rom, 1772 [Cicognara, 2344]

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https://doi.org/10.11588/diglit.9562#0465
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445

ANDREA SACCHI •
Pag. 3 io. Vna Roma diede ad An-
drea il natale. Il Passeri pre-
tende di far onore al Sacchi con
quelle parole } onde soggiungej
che non ebbe bisogno di gloria
maggiore 3 ed io pretendo di
fargli maggior onore col dire la
verità . Egli nacque vicino a
Roma in Nettuno j e in fatti in
unConventucolo di quel luogo
dove Hanno pochi Frati Conven-
tuali vi è una sua Tavola ma
da principiante fatta j credo 3
quando studiava da suo Padre
Pittore anch'egli 3 ma propor-
zionato alla patria che poi da
uomo da bene lo accomodò coW
Albani sotte la cui disciplina fi
persezionò 3 cioè divenne Pit-
tore 3 che forsè non sarebbe sla-
to mai 3 o assai dozzinale .
Pag. 5 11. versò 14. introdotta nel-
la Claufura. Alcuni buoni di-
segnatori 3 e intagliatori 3 che
hanno intrapreso Passunto assai
lodevole di mettere alla (lampa
F opere di questo grand' uomo
che sono al pubblico non dove-
vano j o non dovrebbero lasciar
quella 3 che non è veduta 3 ne
si può veder da nessuno.
Pag. 3 12. verso 20. Et dipinfe il
Pontefice San Gregorio Magno.
Si ricava esser quello S. Grego-
rio dal nome j che ha Tempre
avuto queil' Altare 3 chiaman-

dosi } e trovandovi sempre chia-
mato l'Altare di S. Gregorio
La storia dipintavi da Andrea la
racconta come il Passeri Giovan-
ni Diacono che scrisse la Vita
di quello grandissimo 3 santissi-
moj e dottissimo Papa. E' un
danno che quella tavola ita più
piccola dell' altre 3 perche in_.
S. Pietro non vi è forsè tavola
che la superi in bellezza. Nel
presente anno 1771- si mette in
musaico da Alesfandro Cocchi
ecccllentissimo Maettro in quesl'
arte 3 e probabilmente verrà il
più bel musaico che si a in San
Pietro per la qualità della pit-
tura j che è giudiziosamente
adattata al musaico come sono
quelle del Guercino 3 e simili 3
il che non si può dire delle pit-
ture j di Raffaele 3 e del Do-
menichinOj le quali bisògnava
sfuggire di ridurle in musaico .
L' eccellenza loro consitte nel-
la perfezione ed eleganza dei
contorni 3 che per sua natura
non si può mantenere 3 o diffi-
cilmente nel musaico . Per ciò
è ammirata la tavola di S. Pe-
tronilla del Guercino dove i con-
torni non sono tanto precisi 3
perche il Guercino era solito
nelle sue pitture di nascondsrli .
Pag. -1> ver. 16. Che se Me aiu-
tato da un lume favorevole m
quella immensa Basilica dove an-
no la vorato per centina ja d'an-
ni
 
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