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chè con poca comodità per la scarsezza del denaro , e per
la lunghezza del viaggio.
Si parti ; ma non potendo far viaggio a cavallo, e sof-
frendo altri disagi per Io lungo cammino , spizzicando per
la strada qualche sollievo col dipingere , giunse a Parigi. Cad-
de appena arrivato in una infermità esssendo ftracco , ed ab-
battuto dal patimento , sicchè sprovveduto di tutto gli con-
venne per forza strascinarsi in Andeli sua patria , ove per
alcuni meli trattenutoli ricuperò la salute, e le forze . Riac-
quistata la sanità , se ne ritornò a Parigi, perche in Ande-
li non incontrava quelle occasioni , che facevano per lo suo
bisogno , tanto per procacciarli H vivere, quanto per avan-
taggiarsi negli studj. Ivi si andò esercitando in dipingere per
diverse occasioni, ed anche andava in altri luoghi poco di-
latanti , secondo che glie ne venivano suggente operazioni.
Destossi frattanto in lui un ardentissimo desiderio di vede-
re la gran Roma, ove sentiva chiamarli dalla fama delle
bellezze antiche , che conserva ne marmi, e delle opere di
Rafsaele , e di quegli altri celebri Pittori , che fiorirono in
quel!' età fortunata . 'i
Resosi impaziente si risolvè finalmente di prendere que-
llo cammino ; ma benché ne sollecitasse il viaggio, passate
che ebbe le Alpi, e giunto nella Toscana, com' egli mede-
simo diceva, fu necessitato , senza saperne l'ignota cagione,
ritornacene a Parigi. Quando io voglio far rissessione, e
considerare una risoluzione così subita , e sconsigliata , non
sapreì pensare ad altro se non che soprapreso Niccolò da vil-
tà di animo , o da violento amore della patria , pentito si
risolvesse tornare indietro . Qual si fosse questa cagione egli
ritornò a Parigi ; ed essendosi di lì trasferito a Lione , vi
si trattenne qualche anno , sempre operando per diverse oc-
casioni , ma di nuovo gli fì^ Vegliarono gli acuti stimoli di
veder Roma , e questa brama in lui si faceva sempre mag-
giore . Avendo contratto un poco di debito con un Mercan-
" te
chè con poca comodità per la scarsezza del denaro , e per
la lunghezza del viaggio.
Si parti ; ma non potendo far viaggio a cavallo, e sof-
frendo altri disagi per Io lungo cammino , spizzicando per
la strada qualche sollievo col dipingere , giunse a Parigi. Cad-
de appena arrivato in una infermità esssendo ftracco , ed ab-
battuto dal patimento , sicchè sprovveduto di tutto gli con-
venne per forza strascinarsi in Andeli sua patria , ove per
alcuni meli trattenutoli ricuperò la salute, e le forze . Riac-
quistata la sanità , se ne ritornò a Parigi, perche in Ande-
li non incontrava quelle occasioni , che facevano per lo suo
bisogno , tanto per procacciarli H vivere, quanto per avan-
taggiarsi negli studj. Ivi si andò esercitando in dipingere per
diverse occasioni, ed anche andava in altri luoghi poco di-
latanti , secondo che glie ne venivano suggente operazioni.
Destossi frattanto in lui un ardentissimo desiderio di vede-
re la gran Roma, ove sentiva chiamarli dalla fama delle
bellezze antiche , che conserva ne marmi, e delle opere di
Rafsaele , e di quegli altri celebri Pittori , che fiorirono in
quel!' età fortunata . 'i
Resosi impaziente si risolvè finalmente di prendere que-
llo cammino ; ma benché ne sollecitasse il viaggio, passate
che ebbe le Alpi, e giunto nella Toscana, com' egli mede-
simo diceva, fu necessitato , senza saperne l'ignota cagione,
ritornacene a Parigi. Quando io voglio far rissessione, e
considerare una risoluzione così subita , e sconsigliata , non
sapreì pensare ad altro se non che soprapreso Niccolò da vil-
tà di animo , o da violento amore della patria , pentito si
risolvesse tornare indietro . Qual si fosse questa cagione egli
ritornò a Parigi ; ed essendosi di lì trasferito a Lione , vi
si trattenne qualche anno , sempre operando per diverse oc-
casioni , ma di nuovo gli fì^ Vegliarono gli acuti stimoli di
veder Roma , e questa brama in lui si faceva sempre mag-
giore . Avendo contratto un poco di debito con un Mercan-
" te