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Pompei: rivista ill. di archeologia popolare e industriale e d'arte — 1.1881/​82

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Ori di Kertsch
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https://doi.org/10.11588/diglit.5959#0013

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— 9 —

ORI DI KERTSCH

Il numero i è un elegantissimo braccialetti» cT oro ,
che ornava il polso del re di Koul-Oba. Giojello di ra-
ra bellezza, si attorciglia in forma di un grosso cavo, e
finisce alle estremità con due sfingi dalla testa di donna
adornate di una
collana. Il corpo
delle sfingi è fis-
sato in una ghie-
ra o piccola gola
ornata a filigrana
e listata di smalto
bleu. Le zampe
tengono fra loro
un nodo in filo di
oro, che simula
la legatura del
braccialetto.

Non meno in-
teressante è il nu-
mero 2, una col-
lana dello stesso
re Koul-9ba,for-
matada sei grossi
fili di oro ritorti
insieme a cavo,
e terminanti ad

ogni estremità con una lunga ghiera arricchita di pal-
line e palmette infilo d'oro djl migliore stile, applicate
con saldature di una grande delicatezza, e smaltate in
bleu oscuro ed in turchino.

Due figure di cavalieri, in oro opaco, sono innestate
nella ghiera, e formano un motivo di ornato originalissimo
e di una grande importanza archeologica, giacché offro-
no evidentemente la figura ed il costume dei Sciti, che
l'esecuzione perfetta dei dettagli permette di studiare
come in una miniatura.

Questi cavalieri del Caucaso, dalla barba lunga, dalla
tunica corta a lunghe maniche, stretta alla cintura, da-
gli ampii pantaloni, sono di una tale verità di espres-
sione e di posizione ed ogni piccolo dettaglio è cosi cu-
rato, che fanno 1' effetto di ritratti dal vero, ed insieme
ad un bellissimo pezzo di oreficeria, restano fra i più
autentici monumenti di quel popolo famoso, in mezzo
a cui i coloni dell' Ionio vennero a stabilirsi.

Rappresentano i numeri 3 e 4 due finissimi orecchini.
Nel primo v' ha una leggiadra figurina dell' Amore er-

' mafrodito, tenendo da una mano, una coppa e dall'al-
tra un'anfora, motivo che potrebbe farcelo designare
| per 1' amore coppiere.

Figura l'altro una sfinge accovacciata sovra una base

decorata in fili-
grana. La testa
del mostro è co-
perta da una Ste-
phans o accon-
ciatura di Giuno-
ne sviluppatissi-
ma, ornata essa
pure di palmette
in filigrana.

Il numero 5 fi-
nalmente è un or-
namento a for-
ma di collana,che
si attaccava forse
come si riscontra
.sui dipinti di al-
cuni vasi, ad una
piccola striscia di
stoffa, e si por-
tava sul capo a
guisa didiadema.
; E composto di una lista d'oro laminata e scannellata,
| d' ondi nascono come i denti di un rastrello, dei pic-
coli spilloni terminati da un anello decorato d'un fiore
; di miosotide, e da cui pende una piccola ghianda or-
namentata con gusto.

; Nel prossimo numero seguiteremo la pubblicazione
: di questi importanti giojelli, fra i quali v' hanno altri e
\ molti esemplari che desteranno, ne siamo erti, il più
j vivo interesse non solo in coloro che si occupano di
quest'arte, ma in tutto il pubblico che ha vaghezza del

i bello.

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