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TAVOLA I. n. 12.
Frammento del Minotauro in lamina cesellata (*) .
È questo un frammento di qualche considerazione j ove il Mostro per
esser situato nell'estremità della lamina ci assicura j che non era ivi im-
pacciato nella celebre lizza con Teseo , che dal Minotauro liberò la ter-
ra. La favola è troppo celebre nella Greca mitologìa, e sempre dagli ar-
tisti trattata j perchè qui non si abbia da ricordare in breve senza riandar-
ne tutte le circostanze della sua origine , che possono vedersi principal-
mente in Apollodoro (l) , in Servio (p) s in Diodoro (3) „ in Palefato (l{iJ
in Eraclito (5), in Tzetze, Ovidio ed altri.
E<n3o lìe di Atene caduto in pericolo di soccombere in una sforfcuna-
ta guerra contro Minosse E.e di Creta „ fu ridotto alla trista necessità di
sottomettersi a tutte le condizioni che lui impose il vincitore. Egli si ob-
bligò dunque ad un tributo annuo di sette giovani e sette giovanette j
elio per lo spazio di nove anni dovea inviare in Greta per esser divorati
dal Minotauro che vi stava racchiuso nel celebre Laberinto , ove neces-
sariamente doveano perire quei sventurati, perchè loro n'era impedito il
sortire, non potendo ritrovarne 1' escita . Allorché doveasi spedire il tribu-
to del terzo anno, la sorte sventurata cadde sopra Teseo figliuolo di Egeo
(*) 1. Decimetro e 5o. Millimetri .
(l) III. Cap. r.
h) Ad Virgil. Edo. VI.
(3) IV. 77.
(4) De incredib. Cap. 2.
(5) De incred. Cap. (>.
TAVOLA I. n. 12.
Frammento del Minotauro in lamina cesellata (*) .
È questo un frammento di qualche considerazione j ove il Mostro per
esser situato nell'estremità della lamina ci assicura j che non era ivi im-
pacciato nella celebre lizza con Teseo , che dal Minotauro liberò la ter-
ra. La favola è troppo celebre nella Greca mitologìa, e sempre dagli ar-
tisti trattata j perchè qui non si abbia da ricordare in breve senza riandar-
ne tutte le circostanze della sua origine , che possono vedersi principal-
mente in Apollodoro (l) , in Servio (p) s in Diodoro (3) „ in Palefato (l{iJ
in Eraclito (5), in Tzetze, Ovidio ed altri.
E<n3o lìe di Atene caduto in pericolo di soccombere in una sforfcuna-
ta guerra contro Minosse E.e di Creta „ fu ridotto alla trista necessità di
sottomettersi a tutte le condizioni che lui impose il vincitore. Egli si ob-
bligò dunque ad un tributo annuo di sette giovani e sette giovanette j
elio per lo spazio di nove anni dovea inviare in Greta per esser divorati
dal Minotauro che vi stava racchiuso nel celebre Laberinto , ove neces-
sariamente doveano perire quei sventurati, perchè loro n'era impedito il
sortire, non potendo ritrovarne 1' escita . Allorché doveasi spedire il tribu-
to del terzo anno, la sorte sventurata cadde sopra Teseo figliuolo di Egeo
(*) 1. Decimetro e 5o. Millimetri .
(l) III. Cap. r.
h) Ad Virgil. Edo. VI.
(3) IV. 77.
(4) De incredib. Cap. 2.
(5) De incred. Cap. (>.