Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 8.1905

DOI issue:
Fasc. 1
DOI article:
Venturi, Adolfo: La scultura veneta a Bologna (Fine del XIV - principio del XV secolo)
DOI Page / Citation link: 
https://doi.org/10.11588/diglit.24150#0076

DWork-Logo
Overview
loading ...
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
LA SCULTURA VENETA A BOLOGNA

(FINE DEL XIV - PRINCIPIO DEL XV SECOLO)

COBELLO e Pier Paolo dalle Masegne nel 1388 eseguirono il grande polit-
tico marmoreo dell’altar maggiore in San Francesco a Bologna: nella base
o predella, le istorie del santo ; dalle parti, due torricciuole limitanti molte
nicchie con santi in due ordini, separate da pilastrini, chiuse superior-
mente da cuspidi. Ne’ pilastrini, che rinfiancano le nicchie, vi sono altri
santi, meno ne’ due di qua e di là dalla rappresentazione mediana,
adorni dagli angioli con il liuto, la zampogna, l’organetto e la viola.
Nel mezzo, in una gran nicchia, la Incoronazione della Vergine, e, al
disopra, il Padre Eterno incoronato. Sopra i due ordini delle imagini
sacre, spuntano pinacoli, ciascuno con il busto di un profeta, ma, nel
mezzo e ai lati, s’impostano edicolette col gruppo della Vergine col
Bambino, e con le figure della Vergine Annunciata e dell’arcangelo
Gabriele. Sopra le edicolette s’innalzano altri pinacoli crestuti, che
reggono nel mezzo il Crocefisso fiancheggiato dalla Vergine e da Gio-
vanni, nei lati un angiolo che suona una tuba.

L’arcangelo dell’Annunziazione stende la destra, e l’ampio manto si
drappeggia giù dal braccio steso, come ne’ Pisani non si vide mai. I
santi protendono le teste, quasi in ascolto delle preghiere de’mortali.
Escono dai cespi al sommo delle piramidi i profeti, e s’inchinano divoti ;
sospingono le belle testine gli angioli sorridenti dalle cuspidette. Ma
più di tutto sorprende per la grazia gentile la Vergine col Bambino
nell’alta edicoletta mediana, in mezzo alla selva de’ pinacoli, dove salgono
su, come da patere di candelabri, i profeti coi loro cartelli arrotolati. Da cuspide a cuspide,
da merletto a merletto, da punta a punta, sale il pensiero sino al sommo, al Crocefisso che
si estolle tra la Vergine pia e Giovanni.

L'Arte. VII, 63.
 
Annotationen