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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 8.1905

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Fasc. 2
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D'Ancona, Paolo: Gli affreschi del Castello di Manta nel Saluzzese
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https://doi.org/10.11588/diglit.24150#0143

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IOO

PAOLO D'ANCONA

questo gruppo di onore. Credette il Meyer 1 averne trovata l’origine in un passo dei Vceux
de Paon, composto, com’è noto, circa il 1312 da Jacques de Longuyon e la cui fortuna
durante tutto il XIV secolo fu singolare. Non è però a credere che a lui per primo sia
venuta l’idea di raggruppare personaggi storici illustri e presentarli come tipi di prodi. Altri
esempi, aggiunge il Meyer, non è difficile rinvenirli : essi li troviamo già nei primi del xm
secolo nella Chronique de Philippe Mousket, ridotti a tre solamente, Ogiers, Ettore e Giuda
Maccabeo. Ma anche qui, se il numero diversifica, l’idea fondamentale è la stessa, e i due
ultimi nomi entreranno poi nel canone più accetto. Il prof. Novati, 2 riprendendo le stesse

Sala della Manta. Giuda Maccabeo, Artù, Carlomagno
(Fotografia Berardo)

ricerche, ha avuto la fortuna di rimontare più addietro, circa due secoli innanzi dei Vceux
de Paon. Nota il Novati come, in proporzioni più ristrette, il gruppo appaia nel Lai du
Corti ove Artù vien dichiarato uno dei tre migliori re del mondo. Da tre il numero fu certo
portato a nove perchè si discordava intorno ai nomi di coloro che dovevano formare la terna,
e si concessero allora tre posti ai rappresentanti di ciascuna credenza. Però i Nove Prodi
furon di gran lunga più celebri in Francia e in Inghilterra che presso di noi: nella nostra
antica letteratura non v’è forse altra menzione all’infuori di quella che ne fa il Sacchetti
nella novella CNXV. Talora si amava dar corpo e vita a questi antichi cavalieri e, come
si fece ad Arras nel 1336, uomini abilmente truccati li rappresentavano in processioni e
cavalcate. A Rimini, ad esempio, in occasione delle nozze di Roberto Malatesta e d’Eli-
sabetta d’Urbino, nella loro entrata in città, si eressero archi, dove otto uomini vestiti all’an-
tica recitavano ognuno dei versi. 3 Nella letteratura francese del Xiv secolo essi divengono

1 Meyer, Les diz des TX Preus, in Biilletin de la nota 1, Torino, 1888.

Soc. des anc., text. II, pag. 92 et IX, pag. 45. 3 D’Ancona, Origini del teatro in Italia, I, 225,

2 Novati, Istoria dì Patroclo e d’Insidoria, pag. ix, nota 2.
 
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