DOI issue:
Fasc. 2
DOI article:Bellucci, Alessandro: Arte decorativa: Un'antica industria tessile Perugina
DOI Page / Citation link: https://doi.org/10.11588/diglit.24150#0156
ARTE DECORATIVA
UN'ANTICA INDUSTRIA TESSILE PERUGINA.
[CHramo provvido e fortunato verso modeste e an-
tichissime forme d’arte obliate o prossime ad
estinguersi, è riuscita l’esposizione dei prodotti
delle antiche industrie femminili fatta a Roma.
E per merito di questa esposizione riebbero
vita nuova i gentili miracoli del merletto aquilano
di Pescocostanzo, i bei lavori di tela sfilata di
Valseriana ed i merletti di Coccolia, i merletti a
rete e buratti di Tizoni, i tessuti toscani e sardi.
Meritevole sopra ogni altra, tra le patronesse
di quest’arte nostrana, è la contessa Del Mayno
che, in Perugia, dove era ospite graditissima, da
un vecchio telaio a liccio, polveroso e sconquas-
sato, trasse, col consiglio e
l’aiuto del notissimo pittore
conte Demmo Rossi-Scotti,
la ispirazione prima a risu-
scitare la vaghissima arte
dei Tappeti a fiamme, tes-
suti con grosso filo di seta
di vari e vivaci colori, a sfumatura, di un effetto vago e gentile. Mi intratterrò con più
agio un’altra volta sopra cpiesta industria.
Ma intanto un artista, il prof. Mariano Rocchi, esperto conoscitore d’arte e finissimo col-
lezionista, con infinite cure e con molto dispendio di tempo e di danaro, aveva, prima che
nessun altro ci pensasse, da parecchi anni indietro, raccolto una notevolissima quantità di
esemplari e di frammenti di un’antica arte tessile, forse esclusivamente perugina, della quale
amo oggi dare un cenno ai lettori de Li Arte.
Il fecondo ed attraente argomento merita una compiuta monografia: io vengo oggi
adunando i primi sassi pel nuovo edificio e li verrò alla meglio ordinando.
E invero meravigliosa la perpetuazione di questi antichi tessuti. La moda e il gusto per-
seguono gli oggetti di una beltà sontuosa ed appariscente, ma non curano quelli volti a sod- 1
1 Alla ragione dello spazio ho dovuto, fra altro sacrificare una ampia menzione della gentile operosità
di molte gentildonne italiane in questi tentativi fortunati di ridar vita alle nostre bellissime arti e industrie
antiche.
L’Arte. Vili, 15.
UN'ANTICA INDUSTRIA TESSILE PERUGINA.
[CHramo provvido e fortunato verso modeste e an-
tichissime forme d’arte obliate o prossime ad
estinguersi, è riuscita l’esposizione dei prodotti
delle antiche industrie femminili fatta a Roma.
E per merito di questa esposizione riebbero
vita nuova i gentili miracoli del merletto aquilano
di Pescocostanzo, i bei lavori di tela sfilata di
Valseriana ed i merletti di Coccolia, i merletti a
rete e buratti di Tizoni, i tessuti toscani e sardi.
Meritevole sopra ogni altra, tra le patronesse
di quest’arte nostrana, è la contessa Del Mayno
che, in Perugia, dove era ospite graditissima, da
un vecchio telaio a liccio, polveroso e sconquas-
sato, trasse, col consiglio e
l’aiuto del notissimo pittore
conte Demmo Rossi-Scotti,
la ispirazione prima a risu-
scitare la vaghissima arte
dei Tappeti a fiamme, tes-
suti con grosso filo di seta
di vari e vivaci colori, a sfumatura, di un effetto vago e gentile. Mi intratterrò con più
agio un’altra volta sopra cpiesta industria.
Ma intanto un artista, il prof. Mariano Rocchi, esperto conoscitore d’arte e finissimo col-
lezionista, con infinite cure e con molto dispendio di tempo e di danaro, aveva, prima che
nessun altro ci pensasse, da parecchi anni indietro, raccolto una notevolissima quantità di
esemplari e di frammenti di un’antica arte tessile, forse esclusivamente perugina, della quale
amo oggi dare un cenno ai lettori de Li Arte.
Il fecondo ed attraente argomento merita una compiuta monografia: io vengo oggi
adunando i primi sassi pel nuovo edificio e li verrò alla meglio ordinando.
E invero meravigliosa la perpetuazione di questi antichi tessuti. La moda e il gusto per-
seguono gli oggetti di una beltà sontuosa ed appariscente, ma non curano quelli volti a sod- 1
1 Alla ragione dello spazio ho dovuto, fra altro sacrificare una ampia menzione della gentile operosità
di molte gentildonne italiane in questi tentativi fortunati di ridar vita alle nostre bellissime arti e industrie
antiche.
L’Arte. Vili, 15.