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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 8.1905

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Fasc. 2
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Corrieri
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https://doi.org/10.11588/diglit.24150#0174

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CORRIERI

Notizie d’ Inghilterra.

Esposizione al « Burlington Fine Arts Club »
di Londra. — Fra le opere d’arte che fanno parte del-
l’esposizione invernale di questo rinomato Club —

inglesi sono propensi ad attribuirla a Ercole di Giulio
Grandi, ed a collocarla in quel periodo della carriera
artistica di lui, allorché era più forte l’influsso del Francia
e del Perugino. Le figure hanno una grazia molto raf-
faellesca, il paesaggio è simile a quelli di Timoteo Viti;

Ercole di Giulio Grandi (?) : Fuga in Egitto. Londra, Collezione Sir William Farrer

l’unico di questo genere in Europa — si trovano pa-
recchie ed importanti pitture italiane. Noi offriamo ai
lettori de L’Arte qualche illustrazione di queste opere
inedite, accompagnate da un breve testo.

Innanzi tutto abbiamo una piccola e graziosa « Fuga
in Egitto » appartenente a Sir William Farrer, già fa-
cente parte della collezione Adrian Hope. Sebbene un
tempo fosse ritenuta del Garofolo, i moderni critici

ed il Berenson ha indicato il nome di Marco Meloni
come quello del possibile autore.

Tutto considerato, il nome di Ercole stesso sembra
molto accettabile. Il colore è chiaro e gaio, e le con-
dizioni dell’opera eccellenti. Il San Giuseppe coi gi-
nocchi piegati richiama l’atteggiamento favorito del
vecchio Ercole Roberti, e l’angelo è simile a quello
del piccolo dittico della National Gallery attribuito allo

L’Arte. Vili, 17.
 
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