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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 8.1905

DOI issue:
Fasc. 3
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Reymond, Marcel: L' antica facciata del duomo di Firenze
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https://doi.org/10.11588/diglit.24150#0218

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.'ANTICA FACCIATA DHL DUOMO DI FIRENZE

razia ai documenti pubblicati da Cesare Guasti, in grazia ai belli studi
di Boito, Mospignotti, Cavallucci, Del Moro, la Cattedrale di Firenze è
uno dei monumenti medievali di cui noi conosciamo meglio la storia.
Tuttavia restano ancora da illustrare molti punti di dettaglio: niente
infatti è trascurabile di ciò che si riferisce a questo insigne monumento
nel quale è scritta tutta la storia dell’architettura fiorentina da Arnolfo
al Brunellesco, e nel quale troviamo contemporaneamente le ultime ma-
nifestazioni dello stile gotico fiorentino e le prime dello stile della
rinascenza.

Studiando le origini dello stile del Rinascimento, sono stato indotto
a considerare una parte di questo edificio poco considerata fin qui da
un tal punto di vista, cioè l’antica facciata distrutta nel 1588.

Chi prende a studiare l’architettura della rinascenza non può fare
a meno di restare sorpreso della rapidità con la quale essa si è costi-
tuita, e di trovare fin dal 1430, nella sagrestia di San Lorenzo, un
modello completo di quest’arte.

E appunto questo problema, a quanto mi sembra non ancorai suffi-
cientemente risolto, che mi ha condotto a studiare i monumenti dei
primi anni del secolo xv, per ricercarvi le origini dell’arte del Bru-
nelleschi.1

Ora, a Firenze, alla fine del xiv secolo e al principio del xv, tutte
le innovazioni fanno capo alla Cattedrale. Se si vuol conoscere l’arte
fiorentina, se si vuol sapere quale essa fu nella sua forma più elevata, bisogna studiare il
Duomo di Firenze. Tutto quello che ivi si fa sorpassa in interesse, in novità, in grandezza
tutto quello che si fa altrove. Noi vediamo costituirsi le leggi nuove dell’arte nelle intermi-
nabili discussioni alle quali hanno dato luogo la costruzione delle singole parti di questo
edificio, discussioni che appassionavano non soltanto gli artisti e gli amministratori della
Cattedrale, ma, si può dire, tutti i cittadini di Firenze. A vero dire, dalla fine del secolo XIv
la rinascenza è preparata. La cornice che viene posta all’interno, al di sopra dei grandi
archi, può essere considerata come il colpo fatale portato all’arte gotica. Essa dice impe-
riosamente che si vuol rinunciare al grande slancio delle linee architettoniche del Nord,

1 Ho già pubblicato su questo argomento gli studi
seguenti :

Les débuts de l’architecture de la Renaissance, Ga-
zette des Beaux Aris, 1901 ;

L’autel majeur du Dome de Modena, Gazette de

Beaux Aris, 1902 ;

Porte de la Chapelle Strozzi, Miscellanea d’Arte, 1903;
Tomba di Onofrio Strozzi, L’Arte, 1903.

L’architecture des peintres aux premières anne'es de
la Renaissance, Revue de l’Art, 1905.
 
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