DOI Heft:
Fasc. 3
DOI Artikel:Miscellanea
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.24150#0254
MISCELLANEA
io *7
che il soggetto del quadro corrisponde, che l’inge-
gnere Fais, dato il cognome comunissimo in Sardegna,
doveva essere sardo se non di nascita almeno di ori-
gine, io credo che possiamo concludere che questo
Dall’esame dell’ incisione pubblicata nella Rassegna
d’ arte non si possono rilevare altri caratteri di con-
fronto per lo studio comparativo delle due opere.
Carlo Aru.
Bartolomeo Vivarini : Madonna col Bambino
Sassari, Palazzo comunale
La fonte di Piazza a Perugia. — Nell’anno 1438
il terremoto buttò a terra, come scrisse Vincenzo Tran-
quilli nel suo Trattato delle pestilenze, « la metà di una
contrada di Perugia, cioè della piazza, e guastò il me-
raviglioso edificio della fontana». Quasi con le stesse
parole il Maltempi (Cronache o meglio Trattato, Or-
vieto, 1585) accenna ai gravi danni del terremoto,
come accaduti nel 1340. Certo è che quei danni si
possono ancora oggi constatare, specialmente nel modo
con cui furono rimesse al posto le lastre marmoree
del bacino superiore. Altre cause tolsero alla fonte il
suo effetto primitivo, i coronati grifi rampanti dal ba-
cino inferiore al superiore (vedi a questo proposito
l’incisione qui unita, già data da Romeo Gallenga
Stuart nel suo recente libro su Perugia e ricavata dagii
Annali decemvirali, anno 15...) e le griglie di ferro
costruite da fabbri ferrai della terra di Fratta, oggi
Umbertide, l’anno 1301.
dipinto di Bartolomeo Vivarini, conservato nella Pina-
coteca comunale di Sassari è quello stesso ricordato
dal Ridolfi e che fine ad oggi era stato sempre con-
siderato come perduto.
Nell’ ultimo fascicolo della Rassegna d’arte (mag-
gio 1905) F. Mason Perkins, studiando le pitture ita-
liane del Fogg Museum di Cambridge, pubblica ed
illustra brevemente una tavola « vigorosamente con-
cepita ed eseguita » che rappresenta la Vergine col
Bambino, ascritta a Bartolomeo Vivarini, ma che egli
invece ritiene «solo ottimo lavoro di bottega».
Questa tavola di Cambridge è una copia della Ma-
donna di Sassari, eseguita con la massima fedeltà nel
disegno di tutto il contorno, anche nei particolari più
minuti, ma un poco più tormentata nelle pieghe delle
vesti.
Si tratterà forse di una copia eseguita nella bottega
di Bartolomeo.
io *7
che il soggetto del quadro corrisponde, che l’inge-
gnere Fais, dato il cognome comunissimo in Sardegna,
doveva essere sardo se non di nascita almeno di ori-
gine, io credo che possiamo concludere che questo
Dall’esame dell’ incisione pubblicata nella Rassegna
d’ arte non si possono rilevare altri caratteri di con-
fronto per lo studio comparativo delle due opere.
Carlo Aru.
Bartolomeo Vivarini : Madonna col Bambino
Sassari, Palazzo comunale
La fonte di Piazza a Perugia. — Nell’anno 1438
il terremoto buttò a terra, come scrisse Vincenzo Tran-
quilli nel suo Trattato delle pestilenze, « la metà di una
contrada di Perugia, cioè della piazza, e guastò il me-
raviglioso edificio della fontana». Quasi con le stesse
parole il Maltempi (Cronache o meglio Trattato, Or-
vieto, 1585) accenna ai gravi danni del terremoto,
come accaduti nel 1340. Certo è che quei danni si
possono ancora oggi constatare, specialmente nel modo
con cui furono rimesse al posto le lastre marmoree
del bacino superiore. Altre cause tolsero alla fonte il
suo effetto primitivo, i coronati grifi rampanti dal ba-
cino inferiore al superiore (vedi a questo proposito
l’incisione qui unita, già data da Romeo Gallenga
Stuart nel suo recente libro su Perugia e ricavata dagii
Annali decemvirali, anno 15...) e le griglie di ferro
costruite da fabbri ferrai della terra di Fratta, oggi
Umbertide, l’anno 1301.
dipinto di Bartolomeo Vivarini, conservato nella Pina-
coteca comunale di Sassari è quello stesso ricordato
dal Ridolfi e che fine ad oggi era stato sempre con-
siderato come perduto.
Nell’ ultimo fascicolo della Rassegna d’arte (mag-
gio 1905) F. Mason Perkins, studiando le pitture ita-
liane del Fogg Museum di Cambridge, pubblica ed
illustra brevemente una tavola « vigorosamente con-
cepita ed eseguita » che rappresenta la Vergine col
Bambino, ascritta a Bartolomeo Vivarini, ma che egli
invece ritiene «solo ottimo lavoro di bottega».
Questa tavola di Cambridge è una copia della Ma-
donna di Sassari, eseguita con la massima fedeltà nel
disegno di tutto il contorno, anche nei particolari più
minuti, ma un poco più tormentata nelle pieghe delle
vesti.
Si tratterà forse di una copia eseguita nella bottega
di Bartolomeo.