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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 24.1921

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Fasc. 2
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Sirén, Osvald: Alcune note aggiuntive a quadri primitivi nella Galleria Vaticana, [2]
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https://doi.org/10.11588/diglit.17341#0125

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ALCUNE NOTE AGGIUNTIVE

A QUADRI PRIMITIVI NELLA GALLERIA VATICANA

N. 51. Scuola fiorentina: L'Assunta (fig. 8).
Questo grazioso quadretto di una biancovestita Ver-
gine portata al cielo in una mandorla da sei angeli,
sta più vicino ad Angelo Caddi di ogni altro di-
pinto della collezione. Può ben essere un'opera
di questo famoso pittore fiorentino, il cui stile
personale è tuttavia molto offuscato dalla colla-
borazione di aiuti (specialmente nei Hcli di af-
freschi). Le migliori ragioni per la nostia attri-
buzione si possono trarre da un paragone con il
quadro, maggiore di dimensioni, nella collezione
J. G. Johnson in Philadclphia, raffigurante il Ma-
trimonio di S. Caterina, opera assolutamente af-
fine di stile agli affreschi di Agnolo nella Cappella
della Cintola nel Duomo di Prato. La catena di
lispondenze stilistiche che congiunge queste opere
ci sembra del tutto stringente.

N. 53. Scuola Fiorentina: // Redentore. Ap-
partiene allo stesso gruppo del precedente, ma
se sia stato dipinto da Agnolo stesso o da qualche
» compagno » appare più inceito.

N. 58. Niccolò di Pietro Gerini: La Madonna
col Bambino, S. Giovanni Battista e S. Caterina.
Scrissi intorno a questa pittura: « forse si potrebbe
attribuirla a Niccolò di Pietro Gerini, se la luce
fosse più favoievole », ma quando la vidi in buona
luce, trovai che non poteva essere assegnata
a Niccolò di Pietro. È un'opera decadente di
Giovanni del Biondo; le forme piatte e angolose
ci rammentano le opere meno felici del maestro,
ed il tipo della Vergine corrisponde appieno
ad alcuni tra i santi nei due glandi sportelli
d'ancona di Giovanni nella Collezione Vaticana
(nn. 104 e 105). Caratteristici del maestro sono
il disegno degli occhi, la bocca serrata e il naso
eccessivamente lungo. Questo tipo piuttosto sche-
matico può osservarsi nella maggior parte dei
santi nei grandi sportelli d'ancona, la quale tutta-
via, nell'insieme, è un po' superiore alla Madonna.
La parte centrale del trittico al quale essi appar-
tenevano può essere identificata in un quadro

della Collezione Jarves a New lìaven Comi. 1 af-
figliente Cristo e Maria in gloria.

N. 60 Maniera di Niccolò ni Pietro Gerini:
Dio Padre col Figlio e Santi. E un altro quadro

Fig. 8 — Roma, Pinacoteca Vaticana, n. 51.
(Fot. Anderson).

nella maniera di Giovanni del Biondo. 1 due
santi più innanzi, S. Francesco e S. Maiia Mad-
dalena, presentano gli stessi tipi schematici,
con nasi obliqui e mani dalle dita affilate, che
si possono vedere in alcune opere piuttosto tarde
di Giovanni, ad es. VIncoronazione della Vergine
a S. Giovanni Valdarno.

L'Arte. XXIV, 13.
 
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