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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 24.1921

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Fasc. 3
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Venturi, Adolfo: Una madonna del Correggio nell'Hofmuseum di Vienna
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https://doi.org/10.11588/diglit.17341#0200

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UNA MADONNA DEL CORREGGIO

NELL' HOFMUSEUM DI VIENNA

Nella sala dell'Hofmuseum di Vienna, che ospita i due capolavori del Correggio:
Ganimede e Io, ha trovato posto di recente, tolta dai magazzeni che l'occultavano, una
Madonna col Bambino e San Giovannino (fig. i), nuovo anello aggiunto alla catena di
tali composizioni, care al pittore nel momento di transizione in cui si andava allonta-
nando dall'arte statuaria e dagli smalti compatti del Mantegna, per tendere verso
una sempre maggiore subordinazione di colore e forma all'atmosfera, al vaporoso
chiaroscuro che stempera il suo osseo colore emiliano, come già prima, in Leonardo,
aveva rotto la continuità e la precisa determinazione della linea fiorentina. La com-
posizione trasversale e fluttuante — intesa appunto come mezzo d'immedesimare la forma
al fluido atmosferico, — è ottenuta mediante il collegamento del gruppo alla lontana
finestra, e l'ondata figura di Maria entro l'involucro del manto, ancor osseo e nitida-
mente definito nei suoi contorni, dà l'intonazione al molle ritmo della scena. Le ombre
s'insinuano così tra i serpentini avvolgimenti della forma, e s'indugiano ad ammorbidire
i contorni dei grandi occhi di Maria e il suo velato dolce sorriso, come le ceree carni del
bimbo benedicente a Giovanni, che inoltra con slancio alquanto sgangherato e goffo,
tra un aliare lieve e tenero di ombre carezzevoli e di illanguidite luci, sulla grande
fronte convessa e sul volto proteso. Vestita dei gemmei colori emiliani, tra cui ridono il
rosso rubino e l'azzurro inverdito del Correggio, la Sacra Famiglia appare prossima di
tempo al Sant'Antonio Abate di Napoli, all'ancona di San Francesco in Dresda, alla ser-
pentina Madonna Campori, pur non raggiungendo, a cagione dello squilibrato movimento
di Giovannino, il facile ondeggiamento delle forme nell'ambiente vaporoso.

Adolfo Venturi.
 
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