RECENSIONI
127
trarrò la data erronea dalla Chronique des Arts, perchè non
attenersi a dirittura all'altra, che VA. bene conosce e e tà,
del 1473? E, a proposito di Antonello, perchè assegnare
Panno 1475 al ritratto della Galleria Borghese, nonostante
che la critica moderna faccia indietreggiare quella data?
Non era il caso di ricorrere alla base ben poco solida del
dizionario del Byran, per citare ima data che non appare
nel quadro e non si determina affatto per via di documenti.
Così si dica per i quadri del Correggio: Cristo nell'Orto,
Ecce Homo, la Pietà, Morte dei SS. Placido e Flavia, che l'A.
assegna al periodo 1520-4, senza che vi sia, all'infuori di
pure induzioni stilistiche, una qualche ragione che serva
a datare quelle opere.
Potremmo facilmente continuare in questi appunti, ma ci
basti di avere indicato all'A., che sa bene intendere, come
il lavoro, per divenire riassuntivo degli studi tendenti verso
d finizioni cronologiche e storiche rigorose, abbia necessità
di misura delle fonti alle quali si attinge, dell'uso che
delle fonti fecero gli storiografi, del valore critico di tutto il
materiale raccolto. Come dall'alto di una montagna, converrà
guardare all'agitaci, al soverchiarsi delle ricerche, e segnare
nel repertorio punti fissi, perchè il cammino sia più agevole
e sicuro.
Adolfo Venturi.
127
trarrò la data erronea dalla Chronique des Arts, perchè non
attenersi a dirittura all'altra, che VA. bene conosce e e tà,
del 1473? E, a proposito di Antonello, perchè assegnare
Panno 1475 al ritratto della Galleria Borghese, nonostante
che la critica moderna faccia indietreggiare quella data?
Non era il caso di ricorrere alla base ben poco solida del
dizionario del Byran, per citare ima data che non appare
nel quadro e non si determina affatto per via di documenti.
Così si dica per i quadri del Correggio: Cristo nell'Orto,
Ecce Homo, la Pietà, Morte dei SS. Placido e Flavia, che l'A.
assegna al periodo 1520-4, senza che vi sia, all'infuori di
pure induzioni stilistiche, una qualche ragione che serva
a datare quelle opere.
Potremmo facilmente continuare in questi appunti, ma ci
basti di avere indicato all'A., che sa bene intendere, come
il lavoro, per divenire riassuntivo degli studi tendenti verso
d finizioni cronologiche e storiche rigorose, abbia necessità
di misura delle fonti alle quali si attinge, dell'uso che
delle fonti fecero gli storiografi, del valore critico di tutto il
materiale raccolto. Come dall'alto di una montagna, converrà
guardare all'agitaci, al soverchiarsi delle ricerche, e segnare
nel repertorio punti fissi, perchè il cammino sia più agevole
e sicuro.
Adolfo Venturi.