BOLLETTINO BIBLIOGRAFICO
74. Pelandi (Luigi). Mostra dì pittura dei se-
coli. XV-XVIII, Bergamo, Tst. d'arti grafiche, 1020)
Catalogo delle pitture della provincia di Bergamo, messe
al riparo durante la guerra.
75. Xicodemi (Ci.)- La mostra bresciana di di-
pinti antichi. (In Rassegna d'arte antica e moderna,
VII luglio 1920):
Come già Padova, Gorizia, Verona e Bergamo, anche
Brescia ha esposto i dipinti più helli, allontanati dalle sue
chiese, dalle sue raccolte e da vari paesi della provincia
per essere sottratti ai pericoli della guerra.
76. Fogolari (Gino). La pittura veneziana in
America. (In Rassegna d'arte antica e moderna
VII, 5, maggio 1920).
Discorre di quadri di Giamhcllino, Bartolomeo Mon-
tagna, Carpaccio.
77. Salmi (Mario). Dipinti del Quattrocento a
Città di Castello. (In Bollettino della Regia Dep.
di Storia Patria per V Umbria, voi. XXIV, fase. [-3,
n. 62-64).
Tra gli altri, un trittico di Antonio da Ferrara, un af-
fresco di Ottaviano Nelli.
78. Salmi (Mario). La pittura veneta in Puglia.
(In Rassegna d'Arte antica e moderna, VII, 9-10,
settembre-ottobre 1920).
Cita opere di Bartolomeo e Alvise Vivarini, di Giani-
bellino, Lorenzo Lotto, Savoldo, Tintoretto, Pordenone, ecc.
79. Siren (Osvald). Early Italia» pictures at
Cambridge. (In The Burlington Magazine, XXXVIII
213, Decomber 1920).
Nel l-"itzwilliam Museuin in Cambridge, l'A. descrive
alcune pitture italiane, tra le altre una Natività del Chio-
darolo.
80. Jamot (Fani). The Acquisitions oj the Louvre
during the war, II. (In The Burlington Magazine,
August 1920).
Pubblica di cose italiane soltanto il tondo con VA more
•■ Iti Castità del Sodoma.
81. Alippi (Alippo). La chiesa della Nazione Pi-
sana a Palermo. (In Arte e Storia, marzo-aprile
1920).
82. Bonetti (Silvio). // Patrimonio storico-ar-
tistico della Congregazione di Carità in Modena
(con 74 illustrazioni e 5 tavole fuori testo, Modena,
cav. Umberto Orlandini, 1920).
Fra gli oggetti d'arte custoditi nel palazzo della Congre-
gazione, notevole il cartone di Bartolomeo Schedoni per
il quadro ora nel Palazzo Reale di Napoli; fra le opere d'arte
delle chiese dipendenti dall'istituto pio, gli affreschi della
chiesetta di San Lazzaro, ora riconosciuti, per via di docu-
menti, di ignoti artisti, cioè di Adamo e Agostino Setti,
che li dipinsero nel 1523. Sono quindi giustamente cele-
brati gli affreschi di Mattia Preti, nella chiesa di San Biagio:
le statue in terracotta di Antonio Begarelli in Sant'Ago-
stino. Con carità di patria, con amore per le nostre grandi
tradizioni d'arte e di civiltà, è pubblicato questo degno ti-
tolo di nobiltà modenese.
83. BERTI NI Calosso (Achille). Le origini della
pittura del Quattrocento intorno a Roma. (In Bol-
lettino d'Arte del Ministero della P. I., XIV 5-8,
Roma, 1920).
84. Fischel (Oskar). Raphael und Dante. Zur
vierhundersten Wiederkehr seines Todestages. (In
Jahrbuch der preuszischen Kunstsammlungcn,
XXXXI, II Heft, Berlin, 1920).
Alcune note sull'ispirazione dantesca nell'opera di
Raffaello.
85. Sizeranne (Robert de la). Raphael et Casti-
glione. (In Gazette des Beaux-Arts, octobre 1920.
Articolo in occasione del centenario raffaellesco.
86. Venturi (Adolfo). La fama di Raffaello nel
Cinquecento. (In Rassegna. Italiana, fase. XXIV,
1920).
È seguita la fama di Raffaello, dall'inizio dell'opera
pittorica al culmine dell'arte in Roma, alle contraddizioni
qui sorte, al nuovo influsso qui esercitato da Michelangelo
sull'Urbinate, alla gloria di lui studioso dell'antico. Ve-
nuto meno il pittore, le leggende fiorirono intorno « il divin
Kaphaello » e si ripeterono tra i faticati elogi del Vasari,
e nel contrasto, che durò lungo il Cinquecento, a determinare
la « posizione » del maestro.
87. Ricci (Corrado). / ritratti di Raffaello. (In
Rassegna d'Arte, VII, 4, aprile, 1920).
88. Ravà (Aldo). // 1 Camerino delle Anti-
caglie » di Gabriele Vendramin. (Estratto dal
Nuovo Archivio Veneto, nuova scric, voi. XXXIX,
Venezia, 1920).
L'A., che ha già dato nell'Arte saggio dell'importanza
dell'inventario delle ■ anticaglie », indicate nel testamento
di Gabriele Vendramin (1547), pubblicò prima, nel sud-
detto Archivio, il prezioso documento compilato da Tom-
maso da Lugano, dal Sansovino, da Alessandro Vittoria,
dal Tintoretto, da Orazio Vecchio, figlio di Tiziano. Nel
rogito sono più volte richiamati i nomi di Raffaello, Ti-
ziano, Giorgione, Giambellino.
89. Hooghewerf (G. L.). Un principe italiano
fra artisti olandesi. (In Rassegna d'Arte antica e
moderna, VII, luglio 1920).
Cosimo III dei Medici, granduca di Toscana, che viaggiò
nei Paesi Bassi nell'inverno 1667-68.
90. Saviotti (Alfredo). Una rappresentazione
allegorica in Urbino nel 1474. (Estratto dagli Atti
74. Pelandi (Luigi). Mostra dì pittura dei se-
coli. XV-XVIII, Bergamo, Tst. d'arti grafiche, 1020)
Catalogo delle pitture della provincia di Bergamo, messe
al riparo durante la guerra.
75. Xicodemi (Ci.)- La mostra bresciana di di-
pinti antichi. (In Rassegna d'arte antica e moderna,
VII luglio 1920):
Come già Padova, Gorizia, Verona e Bergamo, anche
Brescia ha esposto i dipinti più helli, allontanati dalle sue
chiese, dalle sue raccolte e da vari paesi della provincia
per essere sottratti ai pericoli della guerra.
76. Fogolari (Gino). La pittura veneziana in
America. (In Rassegna d'arte antica e moderna
VII, 5, maggio 1920).
Discorre di quadri di Giamhcllino, Bartolomeo Mon-
tagna, Carpaccio.
77. Salmi (Mario). Dipinti del Quattrocento a
Città di Castello. (In Bollettino della Regia Dep.
di Storia Patria per V Umbria, voi. XXIV, fase. [-3,
n. 62-64).
Tra gli altri, un trittico di Antonio da Ferrara, un af-
fresco di Ottaviano Nelli.
78. Salmi (Mario). La pittura veneta in Puglia.
(In Rassegna d'Arte antica e moderna, VII, 9-10,
settembre-ottobre 1920).
Cita opere di Bartolomeo e Alvise Vivarini, di Giani-
bellino, Lorenzo Lotto, Savoldo, Tintoretto, Pordenone, ecc.
79. Siren (Osvald). Early Italia» pictures at
Cambridge. (In The Burlington Magazine, XXXVIII
213, Decomber 1920).
Nel l-"itzwilliam Museuin in Cambridge, l'A. descrive
alcune pitture italiane, tra le altre una Natività del Chio-
darolo.
80. Jamot (Fani). The Acquisitions oj the Louvre
during the war, II. (In The Burlington Magazine,
August 1920).
Pubblica di cose italiane soltanto il tondo con VA more
•■ Iti Castità del Sodoma.
81. Alippi (Alippo). La chiesa della Nazione Pi-
sana a Palermo. (In Arte e Storia, marzo-aprile
1920).
82. Bonetti (Silvio). // Patrimonio storico-ar-
tistico della Congregazione di Carità in Modena
(con 74 illustrazioni e 5 tavole fuori testo, Modena,
cav. Umberto Orlandini, 1920).
Fra gli oggetti d'arte custoditi nel palazzo della Congre-
gazione, notevole il cartone di Bartolomeo Schedoni per
il quadro ora nel Palazzo Reale di Napoli; fra le opere d'arte
delle chiese dipendenti dall'istituto pio, gli affreschi della
chiesetta di San Lazzaro, ora riconosciuti, per via di docu-
menti, di ignoti artisti, cioè di Adamo e Agostino Setti,
che li dipinsero nel 1523. Sono quindi giustamente cele-
brati gli affreschi di Mattia Preti, nella chiesa di San Biagio:
le statue in terracotta di Antonio Begarelli in Sant'Ago-
stino. Con carità di patria, con amore per le nostre grandi
tradizioni d'arte e di civiltà, è pubblicato questo degno ti-
tolo di nobiltà modenese.
83. BERTI NI Calosso (Achille). Le origini della
pittura del Quattrocento intorno a Roma. (In Bol-
lettino d'Arte del Ministero della P. I., XIV 5-8,
Roma, 1920).
84. Fischel (Oskar). Raphael und Dante. Zur
vierhundersten Wiederkehr seines Todestages. (In
Jahrbuch der preuszischen Kunstsammlungcn,
XXXXI, II Heft, Berlin, 1920).
Alcune note sull'ispirazione dantesca nell'opera di
Raffaello.
85. Sizeranne (Robert de la). Raphael et Casti-
glione. (In Gazette des Beaux-Arts, octobre 1920.
Articolo in occasione del centenario raffaellesco.
86. Venturi (Adolfo). La fama di Raffaello nel
Cinquecento. (In Rassegna. Italiana, fase. XXIV,
1920).
È seguita la fama di Raffaello, dall'inizio dell'opera
pittorica al culmine dell'arte in Roma, alle contraddizioni
qui sorte, al nuovo influsso qui esercitato da Michelangelo
sull'Urbinate, alla gloria di lui studioso dell'antico. Ve-
nuto meno il pittore, le leggende fiorirono intorno « il divin
Kaphaello » e si ripeterono tra i faticati elogi del Vasari,
e nel contrasto, che durò lungo il Cinquecento, a determinare
la « posizione » del maestro.
87. Ricci (Corrado). / ritratti di Raffaello. (In
Rassegna d'Arte, VII, 4, aprile, 1920).
88. Ravà (Aldo). // 1 Camerino delle Anti-
caglie » di Gabriele Vendramin. (Estratto dal
Nuovo Archivio Veneto, nuova scric, voi. XXXIX,
Venezia, 1920).
L'A., che ha già dato nell'Arte saggio dell'importanza
dell'inventario delle ■ anticaglie », indicate nel testamento
di Gabriele Vendramin (1547), pubblicò prima, nel sud-
detto Archivio, il prezioso documento compilato da Tom-
maso da Lugano, dal Sansovino, da Alessandro Vittoria,
dal Tintoretto, da Orazio Vecchio, figlio di Tiziano. Nel
rogito sono più volte richiamati i nomi di Raffaello, Ti-
ziano, Giorgione, Giambellino.
89. Hooghewerf (G. L.). Un principe italiano
fra artisti olandesi. (In Rassegna d'Arte antica e
moderna, VII, luglio 1920).
Cosimo III dei Medici, granduca di Toscana, che viaggiò
nei Paesi Bassi nell'inverno 1667-68.
90. Saviotti (Alfredo). Una rappresentazione
allegorica in Urbino nel 1474. (Estratto dagli Atti