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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 24.1921

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Fasc. 3
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Venturi, Adolfo: Il Botticelli nel Museo Kestner di Hannover
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https://doi.org/10.11588/diglit.17341#0166

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ADOLFO VENTURI

stanza, aperta, per un uscio a semplici hrunelleschiane incorniciature, sopra l'interno
della casa di Maria e il letto coperto da una rossa coltre; strisce orizzontali color
vecchio oro orlano i gradi, tagliati con precisione, a margini incisivi e metallici, che
dànno valore, come le cornici delle due porte e gli spigoli acuti dei mobili, alla mi-
rabile flessuosità delle forme leggiere. Per gradi, con ritmo sottile, si dispongono le
figure entro lo spazio misurato, con un crescendo di leggerezza e di lunghezza verso
l'alto; la suora inginocchiata al primo piano, raccolta, dal trepido gesto di orante, in un
contorno rattenuto e sintetico, schiacciata dall'umiltà del gesto, grave anche per la
nota cupa del saio; l'angelo portato a volo, al limitare dell'ultimo piano, dallo slancio
delle grandi ali; l'alta figura della Vergine cadente verso di lui. giunco pieghevole
al soffio del vento investitore; disposte su vari piani, in un ardito crescendo di slancio
verso l'alto, le tre figure rientrano in una stessa orbita, ove il movimento abban-
donato di Maria e l'impeto dell'angelo — folata di vento — s'incatenano al movi-
mento d'improvviso arrestato della supplice, in un ritmo complesso e rapido. Ritmo che
si gode vieppiù, seguendo con l'occhio i particolari delle figure: i contorni rigidi del bianco
copricapo della pia, i solchi scavati nella greve tunica nera, il taglio sintetico dell'occhio
fisso sulla Vergine; o le pieghe spioventi con molle grazia sul corpo illanguidito di Maria,
la vaporosa levità dei bianchi e tremuli fili del velo sulla sua testa china, la serica vo-
luta del manto roseo, che accompagna di un lungo fruscio l'arco delle grandi ali e della
bianca veste dell'angelo, il trepido movimento degli arricciati petali dei gigli. Una sot-
tile armonia di colori, un accordo lieve e delicato di rosa svanito, di oro vecchio, di verde
olivo, di bigio e di nero, aumenta il fascino del piccolo quadro compreso nel ciclo glo-
rioso di opere che racchiude la Comunione di San Girolamo e la Derelitta Pallavicini.

Adolfo Venturi.
 
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