CAPOLAVORI l'RIMITIVI INEDITI DEL FRANCIA E DEL COSTA
.8;
di colore e la forza del rilievo, al ritratto di Giovanni II Bentivoglio nella Galleria
Pitti a Firenze. Dall'ombra del [ondo, in cui si perde la colonna tornita, emerge con
robusta plasticità il nudo costretto dalle funi a un tronco, entro la sagoma lunga
e stretta del quadro, nella posa angolare che si ripete dal San Sebastiano di Dresda al
San Sebastiano di San Petronio, improntata, in quelle due opere, a mollezza insita nel-
l'arte del Costa, evitata qui mediante l'energica tensione della gamba sinistra. Il pittore
che alle figure del suo ultimo tempo formerà bei volti minuti e Ianguidetti, e filiformi
corpi dondolanti, non cura, nel quadro ('assoli, eli presentarci il martire guerriero col bel
nudo tradizionale di efebc, ma con un torso di ginnasta, i cui tendini trasaliscono
come corde d'acciaio nelle gambe puntellate a forza, il cui torace s'espande vigoroso.
L'elasticità dei nervi scaturisce da ogni movimento, da ogni rilievo di quel corpo affilato
di gambe e di braccia, massiccio di torso, adusto nel volto, clic è un forte ritratto,
e riflette la stessa vita nervosa del corpo nelle sottili nari dilatate dal respiro,
Fig. 2 — San Sebastiano..
Reggio Emilia, presso i Conti Cassoli.
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di colore e la forza del rilievo, al ritratto di Giovanni II Bentivoglio nella Galleria
Pitti a Firenze. Dall'ombra del [ondo, in cui si perde la colonna tornita, emerge con
robusta plasticità il nudo costretto dalle funi a un tronco, entro la sagoma lunga
e stretta del quadro, nella posa angolare che si ripete dal San Sebastiano di Dresda al
San Sebastiano di San Petronio, improntata, in quelle due opere, a mollezza insita nel-
l'arte del Costa, evitata qui mediante l'energica tensione della gamba sinistra. Il pittore
che alle figure del suo ultimo tempo formerà bei volti minuti e Ianguidetti, e filiformi
corpi dondolanti, non cura, nel quadro ('assoli, eli presentarci il martire guerriero col bel
nudo tradizionale di efebc, ma con un torso di ginnasta, i cui tendini trasaliscono
come corde d'acciaio nelle gambe puntellate a forza, il cui torace s'espande vigoroso.
L'elasticità dei nervi scaturisce da ogni movimento, da ogni rilievo di quel corpo affilato
di gambe e di braccia, massiccio di torso, adusto nel volto, clic è un forte ritratto,
e riflette la stessa vita nervosa del corpo nelle sottili nari dilatate dal respiro,
Fig. 2 — San Sebastiano..
Reggio Emilia, presso i Conti Cassoli.