Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 24.1921

DOI Heft:
Fasc. 4
DOI Artikel:
Lavagnino, Emilio: S. Pietro a Toscanella
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.17341#0247

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
SAN PIETRO A TOSCAXELLA

219

della basilica. Ma di queste ragioni basti accen-
narne una ohe conforta completamente il mio as-
serto.

Al muro della cripta opposto all'abside, è addos-
sato un altare, ed al di sopra di esso si scava una
nicchia decorata con pitture (fig. 8). Lo schema

Fig. 8 — Toscanella : San Pietro.
Affresco della cripta.

dì questa composizione è di quelli che ricorrono
più frequenti nel Medio Evo: in fondo alla nicchia
siede sul trono la N'ergine con il bambino; ai suoi
lati in piedi, sono due santi, dei quali uno è ve-
stito dei paramenti sacerdotali e l'altro avvolto
in candidi lini. Due angeli discendono dall'alto ad-
ditando con il braccio distesi, la grande figura
della Madonna. Nella striscia affrescata che cir-
conda la nicchia, entro nove tondi e due rettan-
goli, sono rappresentati l'agnello divino e dieci
santi. L'umidità e qualche restauro mal fatto,
hanno talmente rov inato la composizione, che oggi
è impossibile leggere la scritta che si doveva ve-
dere ai piedi della Vergine nella parte bassa, della
nicchia, nè ci si può fare un'idea chiara e precisa
sul valore della composizione pur non essendovi
nessun dubbio circa l'epoca in cui fu dipinta. In-
fatti questo affresco che, ha caratteri coloristici
simili a <;uelli di altri dell'vin secolo, identità nella
costruzione e nella disposizione delle pieghe dei
paludamenti con musaici del nono, e che infine
sembra preludere agli affreschi fatti in Santa
Maria Antiqua verso il mille, deve attribuirsi ad
un'epoca che si aggira tra la fine del ix ed il
principio del x secolo e quindi ad un periodo
molto anteriore a quello supposto dagli stu-

diosi, tra cui principalmente il Rivoira, che dis-
sero quella parte dell'attuale cripta essere di una
epoca prossima alla fine dell'xi secolo.

Che un qualche rimaneggiamento e restauro
sia avvenuto anche in questa parte della chiesa
è evidente, specie per la presenza di due o tre ca-
pitellini molto simili ai quattro del ciborio i quali
sono del 1093, secondo l'iscrizione che gira sui
quattro lati del ciborio stesso, ma ciò non mi
sembra una buona ragione per assegnare questa
parte della cripta all'xi secolo. Ora rimane a spie-
gare il perchè una parte della cripta sia più bassa
di livello. È notevole che in tutta la chiesa, oltre
l'aitar maggiore, non vi sono che tre soli altari,
e questi, anziché essere ripartiti secondo i criteri
consueti, si presentano raggruppati stranamente
e prossimi al punto in cui la sottostante ctipta è
più bassa, ed ove, nella cripta stessa, esisteva fino
a qualche tempo fa un piccolo altare. Come spie-
gare una disposizione così insolita? borse, se que-
sti tre altari sembrano oggi orientati verso un
punto misterioso, ciò dipende dal fatto che quel
punto più d'ogni altro era oggetto della pubblica
venerazione e ritenuto sacro. Nè mi sembra fuori
proposito supporre, che l'altare della cripta più
bassa sorgesse sulla tomba di qualche santo. E
dal momento che il muro a cui si poggiava l'al-
tare è di opera romana, si potrebbe anche pensare
che la parte più bassa della cripta sia un avanzo
di un qualche antico oratorio costruito fra i ruderi
e divenuto poi germe della futura basilica.

Delle arcate risalenti alla costruzione dell'vin
secolo, quella più vicina al presbiterio poggia un
braccio su! pilone dell'arco santo e l'altro su di un
pilastro formato da un sostegno quadrangolare
e da una mezza colonna che ha il capitello cubico
squadrato e con gli angoli smussati a sguscio. A
questo si allaccia il secondo arco, che va. a poggiare
l'altro suo braccio su di un grande capitello ro-
mano d'ordine corinzio, il capitello successivo a
quest'ultimo è anch'esso romano ma ionico. Que-
sta disposizione si ripete identica dall'altro lato.
Le. altre due arcate, più vicine alla porta d'in-
gresso, come ho già detto, sono opera dell'xi se-
colo.

* * *

Sulla line dell'xi secolo la basilica di San Pie-
tro a Toscanella subì quei restauri e quei proba-
bili ingrandimenti che ne resero l'interno quale
lo vediamo oggi. Le vicende della basilica durante
l'oscuro periodo storico che va dall'vil] all'xi se-
colo, non si potranno ricostruire fino a quando non
si rinverranno documenti che permettano di sta-
bilire qualcosa di preciso.

Fu allora, quando il miglioramento delle con-
dizioni economiche ridonò alle sopite energie
 
Annotationen