DISEGNI INEDITI DI MICHELANGELO
Tra i numerosi disegni compresi nella raccolta Bonnat di Parigi, è lo studio 1 per
una Deposizione dalla Croce (fig. i), abbozzata con magnifica potenza, a matita rossa,
dal vecchio Michelangelo. Le figure centrali, statue giganti, turbinano attorno al Cristo
Kig. i — Michelangelo: disegno della Deposizione della Croce. Parigi, Collezione Bonnat
morto, tendendo con forza ciclopica, come argani possenti, le atletiche braccia; l'om-
bra s'addensa intorno alla granitica mole del gruppo. Secondo i criteri compositivi
prediletti da Michelangelo nelle sue opere tarde, questa cigolante leva, che s'ac-
cinge con fatica immane a sollevar il peso inerte di Cristo si orienta obliquamente
verso il fondo, gravitando nel centro della composizione con le sue forme scalpel-
late entro enormi macigni. Delle altre figure, le masse indefinite si agitano nel fondo:
una in primo {nano si getta a terra come sospinta da un'improvvisa raffica, proten-
dendo il capo quasi a scrutare in fondo a un baratro; la stupenda forma serba ancora
lo squadro del blocco marmoreo da cui sembra averla tratta lo scalpello del Buonar-
roti; e un groviglio di segni plasma superbamente nel loro volume le figure ancor inde-
1 Non conosciuto dal I rev, che ci dette il corpus dei disegni michelangioleschi.
Tra i numerosi disegni compresi nella raccolta Bonnat di Parigi, è lo studio 1 per
una Deposizione dalla Croce (fig. i), abbozzata con magnifica potenza, a matita rossa,
dal vecchio Michelangelo. Le figure centrali, statue giganti, turbinano attorno al Cristo
Kig. i — Michelangelo: disegno della Deposizione della Croce. Parigi, Collezione Bonnat
morto, tendendo con forza ciclopica, come argani possenti, le atletiche braccia; l'om-
bra s'addensa intorno alla granitica mole del gruppo. Secondo i criteri compositivi
prediletti da Michelangelo nelle sue opere tarde, questa cigolante leva, che s'ac-
cinge con fatica immane a sollevar il peso inerte di Cristo si orienta obliquamente
verso il fondo, gravitando nel centro della composizione con le sue forme scalpel-
late entro enormi macigni. Delle altre figure, le masse indefinite si agitano nel fondo:
una in primo {nano si getta a terra come sospinta da un'improvvisa raffica, proten-
dendo il capo quasi a scrutare in fondo a un baratro; la stupenda forma serba ancora
lo squadro del blocco marmoreo da cui sembra averla tratta lo scalpello del Buonar-
roti; e un groviglio di segni plasma superbamente nel loro volume le figure ancor inde-
1 Non conosciuto dal I rev, che ci dette il corpus dei disegni michelangioleschi.