DOI Heft:
Fasc. 2
DOI Artikel:Venturi, Lionello: La "Navicella" di Giotto
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.17342#0081
LA «NAVICELLA « DI GIOTTO
55
XVII. La copia della Chiesa dei Cappuccini a Roma. Mons. Cascioli crede di poter
identificare questa copia con quella eseguita da Francesco Berretta nel 1628 {Bessarione,
cit., 133). Certo si è che l'opera fu eseguita per Urbano Vili, poiché sotto la copia era
un'epigrafe ricordante appunto la sistemazione data da Urbano Vili al musaico di Giotto.
La copia assume la forma di lunetta per la prima volta, a fine di adattarsi al posto
assegnatole nella chiesa dei Cappuccini. Ma al tempo di Urbano Vili il musaico non aveva
ancora tal forma come risulta dal disegno precedente.
Fu pubblicata dallo Zimmermann {Giotto u. die Kunst Italiens ini Mittelalter, Leipzig,
1899, p. 392) e purtroppo presa a modello della ricostruzione ideale della Navicella. È
strano poi che anche il Kintelen (Giotto, Monaco, 1912, p. 212) abbia seguito lo Zimmer-
mann, sia pure con maggiori riserve (fig. 15).
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XVII. La copia della Chiesa dei Cappuccini a Roma. Mons. Cascioli crede di poter
identificare questa copia con quella eseguita da Francesco Berretta nel 1628 {Bessarione,
cit., 133). Certo si è che l'opera fu eseguita per Urbano Vili, poiché sotto la copia era
un'epigrafe ricordante appunto la sistemazione data da Urbano Vili al musaico di Giotto.
La copia assume la forma di lunetta per la prima volta, a fine di adattarsi al posto
assegnatole nella chiesa dei Cappuccini. Ma al tempo di Urbano Vili il musaico non aveva
ancora tal forma come risulta dal disegno precedente.
Fu pubblicata dallo Zimmermann {Giotto u. die Kunst Italiens ini Mittelalter, Leipzig,
1899, p. 392) e purtroppo presa a modello della ricostruzione ideale della Navicella. È
strano poi che anche il Kintelen (Giotto, Monaco, 1912, p. 212) abbia seguito lo Zimmer-
mann, sia pure con maggiori riserve (fig. 15).