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Bullettino di archeologia cristiana — 5.1867

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Nr. 4 (Luglio e Agosto 1867)
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I monumenti del secolo quarto spettanti alla chiesa di s. Pudenziana
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https://doi.org/10.11588/diglit.17354#0052

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I) Bulletlino esce ogni due mesi. TPfe T T T T HT^ TTVTLc associazioni si ricevono in Roma Della

L'associazione per un anno cosla scudi due. Wm I Bi I H Tipografia Salviucci ai SS. XII Apostoli.

DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA

DEL CAY. GIOVANNI BATTISTA DE ROSSI
ANNO V. Roma Luglio e Agosto 1867. N.° 4.

1 monumenti del secolo quarto spettanti alla chiesa di s. Pudenziana.

Nel precedente bulleltino a pagine 43 ho promesso di Pastore e di Timoteo (1), le lettere di Pio I a Giu-
di pubblicare ed illustrare i monumenti del secolo sto di Vienna, che alcuni tengono per genuine (2), e il
quarto, che ai tempi del Ciacconio e del Baronio era- libro pontificale (3) ci hanno tramandato, che l'odierna
no superstiti nella chiesa di s. Pudenziana; e dei chiesa di s. Pudenziana fu la casa di Pudente baitez-
quali nel luogo citato ho messo in luce, quasi per zato dagli apostoli e nominato nelle epistole di Paolo;
saggio, un frammento importante. Egli è veramente che in quella casa furono celebrale frequenti adunanze
a meravigliare, che della chiesa stimata una delle più dei primi Cristiani; e che Pudenziana, Prassedee Timo-
insigni memorie di Roma cristiana monumenti illustri teo figliuoli di Pudente fecero quivi dedicare dal papa
e storici pervenuti fino all'età del Baronio sieno per Pio I un fonte battesimale e costituire in titolo romano
la massima parte periti, senza che veruno abbia cer- le attigue terme di Novato. Non è scopo del mio ragio-
calo almeno di raccoglierne e commentare i cenni di namento il discutere punto per punto lo storico va-
descrizione e gli abbozzi di disegni lasciatici dagli ar- loredi queste notizie, nè delle tradizioni e delle conget-
cheologi del secolo XVI. Nè vale la scusa, che di quella ture erudite, che intorno ad esse si sono venule ag-
chiesa molti abbiano scritto incidentemente, niuno di gruppando (4). Io voglio divulgare i monumenti di
proposito ne abbia dettato la storia. 11 de Era monaco quel titolo nei primi tempi della pace e del trionfo;
cisterciense nel passato secolo compilò due grossi vo- monumenti, che accresceranno peso ed autorità alle
lumi di quella storia; manoscritto inedito serbato nella predette notizie.

biblioteca di s. Bernardo presso le terme di Dio- Intorno alle quali farò soltanto un' osservazione
cleziano. Quivi dei monumenti, che m'accingo ad il- suggeritami dai recenti progressi della scienza cro-
luslrare, sono segnale soltanto le poche notizie , che nologica. Gravissima è la difficoltà di conciliare la
ai debiti luoghi nel mio discorso verrò registrando. La genealogia di Pudente e delle sue figliuole col pon-
vera ragione del fatto, che desta ragionevole meravi- tifìcato di Pio da un lato, con l'epoca degli apostoli
glia , è nello stato in che sono quasi tutte le storie dall'altro. Laonde i Bollandisli negano, che il Pudente
delle chiese urbane e suburbane. Esse furono scritte padre delle due vergini sia stato contemporaneo degli
da dotti uomini più versati nell'erudizione dei libri, apostoli; e per conciliare lutto congetturano doversi
che in quella dei monumenti ; e in questi giace tul- distinguere due Pudenli nelle citate memorie insieme
torà nascosta una miniera ricchissima di memorie atte confusi; il seniore nominato nelle epistole di s. Paolo
ad illustrare le origini ed i fasti delle nostre famose e il giuniore dei tempi del papa Pio. Ma qualunque
basiliche. Di queste ricchezze talvolta ho dato alcuni sia il valore di queste congetture, oggi sappiamo, che
saggi nel Bulleltino, ragionando quando della ba- l'epoca del pontificalo di Pio I è più antica, che da
silica di s. Clemente, quando di quella di s. Lorenzo molti fino ad ora non si credeva. Policarpo, il cele-
nell'agro verano, quando della chiesa di s. Prisca. I quali berrimo martire, che aveva conosciuto i testimoni ocu-
unitamente a quello, che oggi m'accingo ad offerire lari dei falti evangelici ed era slato dagli apostoli me-
ai cultori dell' archeologia, vorrei stimolassero qual-
che studioso ad intraprendere sulle più vetuste chiese —--

di Roma un'opera degna dell'odierna scienza monti- (i) Baron. Annoi. an. 159 §. vili, i64§. xxiv; Acta ss. t. iv

mentale ed istOrica. Maii p. 296 e segg.; Bianchiti, ad Ànaslas. T. II p. 123,124. Cf. Til-

lemont, Hist. eccl. T. Il p. 165 e segg.

(2) V. Gallandi, Bibl. fair. T. I p. G72 e nei prolegomeni; Fonta-
nini, Storia letteraria d'Aqnileja lib. II cap. 2.

(3) In Pio I §. ult.

Avvertenze preliminari specialmente sull'epoca del (4) v- Floren,ini> Vetusl- ^rtyroi. pag. 697 e segg.; Bianchini, i. c.

papa Pio I e delle sante Pudenziana e Prassede.

p. 11, 12, 36, 121, 128, 205, 265; Fontanini, 1. e; De Levis , Do
s. Priscillae senioris coemeterii urbani commento , Augustae Taurino-
rum 1779; Mgr Domenico Bartolini, Sopra l'antiehi'-simo altare di legno
L'antica fama, le narrazioni divulgate SOttO Ì nomi della basilica lateranense, Roma 1852.

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