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Bullettino di archeologia cristiana — 5.1867

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Nr. 4 (Luglio e Agosto 1867)
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I monumenti del secolo quarto spettanti alla chiesa di s. Pudenziana
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Appendice al discorso precedente sopra un'iscrizione testè rinvenuta in s. Maria in Trastevere
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https://doi.org/10.11588/diglit.17354#0063

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— 60 —

Una composizione altresì absidale, e che ha molta ana-
logia con la parte superiore di quella della nostra
chiesa pudenziana, riconosco nel bellissimo vetro del
secolo quarto , ove al Salvatore sedente sopra alto
trono fanno corona i principi degli apostoli e parec-
chi martiri sedenti in altrettante cattedre (1). Da que-
sti monumenti impariamo quali furono le immagini
poste fin dai primi anni della pace nella parte più
sacra delle basiliche ; e quale fu il loro pubblico uso
dai pastori della chiesa prescritto e regolato.

11) Garrucci, I. c. tav. XVIII. n. 4.

Queste brevi parole sono troppo poche per illu-
strare il bellissimo musaico dell'abside di s. Puden-
ziana : ma senza un disegno, e senza l'esame preli-
minare che ci farà discernere con sicurezza i risiauri
moderni dall'antico non vorrei accingermi ad una
piena trattazione del nobile tema. Io ho sopra tutto
avuto in mira le particolarità storiche dei monumenti
del titolo di Pudente sotto Siricio ; argomento fin da
principio proposto al mio discorso. I quali monumenti
in niuna parte contradicono alle vetuste tradizioni
circa questo insigne titolo urbano ; in molli punti le
confermano e le illustrano: dimostrano in fine la grande
cura, che di sì illustre memoria delle nostre origini
cristiane ebbe la chiesa romana nel secolo quarto.

Appendice al discorso precedente sopra un' iscrizione teste rinvenuta

in s. Maria in Trastevere.

Più volte nel Bullettino ho parlato dei lavori, che
si vengono facendo in s. Maria in Trastevere, e delle
iscrizioni che indi vengono in luce. Non ho potuto
ancora adempiere la promessa di divulgarle, perchè
quelle lapidi sono tuttora depositate in provvisorii modi
ed in luoghi poco adatti al ricomporne le infrante e
separate membra. Oltreché sovente se ne discoprono
altri frammenti o lastre quasi intere. Cosi non è gran
tempo che è stato quivi rinvenuto il pregevole epi-
taffio d'un LAVRENTIYS SCRIBA SENATVS, ADEL-
FIO V. G. CONS., cioè nel 451. Laonde parmi più
utile studiare e raccogliere tutti insieme quei monu-
menti epigrafici ; che venirli sminuzzando a poco a
poco ed alla spicciolata.

Queste ragioni m'hanno impedito di fare uso nel
precedente discorso dell' epitaffio d'un prete del titolo
di s. Pudenziana, il cui rinvenimento annunziai nello
scorso anno a pagine 76. In un frammento di grande
lastra marmorea allora lessi :

P D i i t V JLF L

L V j5 D P V 11 u

Le quali lettere mozze debbono essere integrate PB

(presbyter) TT {tituli) PVDE.... In un altro fram-
mento , che ho riconosciuto spettare alla medesima
lastra, ho letto la data consolare del 489. Ecco adun-
que la memoria d'un prete del titolo di Pudente in-
termedia fra quelle, che sopra ho illustrato , e le
sottoscrizioiii di Asterio e di Giustino ai sinodi del
papa Simmaco nel 499. Ma appunto il vocabolo più
importante è mutilato ; e finché non ne avrò sco-
perto le lettere perdute, niun uso potrò fare di sif-
fatto epitaffio. Cotesto prete era egli appellato pre-
sbyter tituli Pudentis, o tituli pudentiani, ovvero
Pudenlianae? Dai ragionamenti fatti nel §. II ognuno
intende la molla differenza che passa tra queste va-
rietà in apparenza poco notabili. E finché quel sup-
plemento rimane incerto, non potremo adoperare que-
sto marmo nella illustrazione del titolo di Pudente.
Parmi però assai probabile, che quivi sia stato scritto
ttTu/t PVDENTIS. Imperocché così chiamarono quel
titolo, soli dieci anni dopo, i preti sopra nominati nei
romani sinodi del papa Simmaco; e così più volte la
chiesa di s. Pudenziana è chiamata nelle vite papali
del libro pontificale nel secolo nono; benché le pris-
che denominazioni in quella età si sieno venute obli-
terando.

AVVERTENZA

Il mezzo foglio, che manca a questo fascicolo, sarà compensato nei fascicoli ven-
turi del corrente anno.

TIPOGRAFIA SALVll'CCl
 
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