Bullettino di archeologia cristiana (5.1867)

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e giuridiche aspettiamo dall' insigne iavoro, che pre- stema di critica formolante canoni al possibile chiari
para il Le Btant; il quale sono certo , che lo com- ed esalti, che rendono tanto pregiata ed utile la sua
pira con l'apparalo di peregrina erudizione, e col si- grande raccolta delle cristiane iscrizioni delle Gallie.

Scavi nel cernetelo di Balbina.

La Commissione di archeologia sacra ha fatto ster- le tegole dei loculi cemeteriali, giammai ho trovalo
rare ed esplorare quella buca, per la quale, come quello, che il Marini dichiara sì ovvio, della officina
ho narrato nel precedente Ballettino, il mio fratello Claudiana col monogramma di Cristo; eccetto una
trovò modo di penetrare nel cemetero di Balbina. È sola volta, appunto nella regione settentrionale del
stata quivi rinvenuta un' ampia e profonda scala, che cemetero di Callisto, che ho slimato spettante ai con-
discende in linea diretta a tre piani. Non è costruita, fini di quello di Balbina, nel cubicolo d'un colale
ma scavata nel tufa; nelle laterali pareti ha loculi ed BITHVS e della sua famiglia (1). Ed ecco che il se-
arcosolii rivestiti di pessimo intonaco, quale sogliamo condo esemplare mi è fornito dai sepolcri d'una scala
trovarlo nei monumenti del secolo quarto. I sepolcri di quel medesimo cemetero ; ed esemplare dal Ma-
sono devastati ; ciò nondimeno alquanti frammenti ri ni conosciuto in un solo campione venuto da Narni.
quivi raccolti confermano siffatta data. M'accingo ad II Bosio non accenna avere giammai veduto sotterra
annoverare e dichiarare gli indizii e le prove del- il cristiano sigillo, di che disputo. Il Fabretti espres-
V epoca asserita. samente nota averlo trovato sopra terra sul cemetero
Di molta importanza mi sembra ;un frantume di di Castulo (2), ove in fatti fu un sepolcreto all'aperto
mattone improntato cui sigillo circolare CL\D1ANA cielo, come altrove ho narrato nel Ballettino (3). Il
chiudente dentro il cerchio delle lettere il monogram- Boldetti testifica averlo trovato in un sepolcro del ce-
rna Dell'officina Claudiana il Marini conobbe cin- metero di Ciriaca (4); e soggiunge d'averne veduti
(jne sigilli tutti improntati col segno del nome di molti simili in altri cemeteri. È notoria però la poca
Cristo £ (1). Tre sono composti della voce CLAV- esattezza di lui; ne egli indica i luoghi precisi, nò
DIANA in belle lettere distribuite attorno al cerchio, distingue, come il Fabretti, i materiali spettanti alle
nel cui disco regna il monogramma ; le loro varietà tombe sotterranee , da quelli che ai superiori edifici
sono soltanto delle lettere correnti da destra a siili— e sepolcri appartennero. Laonde la rarità oggi mani-
stra e viceversa, e della forma [/] in luogo della festa di quei sigilli nei loculi sotterranei mi fa ere-
regolare N. Il quarto sigillo è quello appunto , che dcre, che il Boldetti non ne rinvenne molti affissi a
ho notalo nel cemetero di Balbina, avente CLVD1ANA; quei loculi; e il rinvenimento di due esemplari diversi
il quinto non è circolare, ma rettilineo della foggia in poco tempo avvenuto nel cemetero di Balbina, mi
seguente (2). fa sospettare, che se molti veramente ne trovò quel-
l'esploratore sotterra, un buon numero di questi gli fu
dato dal cemetero predetto. Dall'età del Boldetti fino
ai nostri giorni, cioè per cento e più anni, d'un solo
mattone col sigillo CLAVDIANA $ trovalo sotterra
conosco memoria (5). Donde tanta scarsezza dell'opto
sigillo nei sotterranei cemeteri; e perchè viceversa già
in due esemplari diversi, uno dei quali rarissimo ,
Le prime tre varietà sono ripetute sopra tanti matto- esso ci apparisce nel cemetero di Balbina ? Bisponda il
ni, che di essi scrive il Marini « niun mattone con Marini con parole scritte settanta anni prima del ria-
» sigillo è così ovvio , e se ne trovano per tutti i primerto e riconoscimento del sepolcreto ampliato e
» musei » (3); il quarto fu noto al sommo epigra- costituito in parrocchiale dal papa Marco \erso la
fista per un solo esemplare venuto da Narni; il quinto metà del secolo quarto. « Sarebbe ben cosa interes-
per uno del museo valicano. Or bene egli è degnis- » sante il potere indovinale qual fu quel Claudio o
simo di memoria e d'osservazione, che in tanti anni, » Claudia tra i nostri buoni Cristiani dei primi tempi,
da che io esploro le romane catacombe, e che tante » che diede il nome alla fornace, dalla quale uscirono
ccntinaja veggo e trascrivo di sigilli improntati sopra _

_ (1) V. Bull. 1865 pag. 47.

(2] Inscr. dornesl. p. 503 n. Vi-
li) Le iscr. figuline, op. riis. n. 715, Ho a, 716 (3) V. Bull. 1865 p. 9, 10.

(2) 11 monogramma è posto a rovescio; cioè la curva del P è volta (4) Pag. 337, 338. Cf. Vettori, De monogr. nominis Jesu p. 12.
a sinistra. (5) Fu rinvenuto nel cemetero di Ponziano ; e ciò consta da memorie

(3) L. c. p. 352. manoscritte.