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Ewa Śnieżyńska-Stolot
British Library, manoscritto Add 29433, k. 20)49, nonche nel dipinto della Madonna con
Gesu Bambino di Carlo Crivelli del 1480 ca. (New York, The Metropolitan Museum).
L'opera presenta Gesu Bambino che tiene un cardellino le cui ali distese sembrano una
croce, mentre a sinistra sul davanzale si appoggia una mosca. Nella Madonna della Pergo-
la sia il cardellino seduto sulla corona, sia Gesu Bambino, voltano le teste dalia mosca e,
secondo il testo del Fisiologo Cristo avrebbe negato la sua divinita agli Ebrei50.
L'elemento chiave che potra servire per spiegare la ragione della composizione tanto
insolita presente nel dipinto la Madonna della Pergola e il ragazzo con la canestra di frutta
e fiori la cui figura, secondo D'Afflitto, e legata al concetto di vanitas, memento mori,
nonche simboleggerebbe I'Eucaristia e, se confrontata con la scena del Giudizio di Re
Salomone, diventa allegoria della vita che vince la morte51. Molto importante e inoltre la
scena sotto quella del Giudizio di Re Salomone in quanto sembra che il bambino di un
anno ed il ragazzo con la canestra di frutta e fiori nella parte centrale del dipinto siano la
stessa medesima persona in diversi momenti della vita. D'Afflitto ha cercato di inquadrare
Torigine del dipinto nel contesto storico e ritiene che l'opera sia stata concepita come una
sorta di ex voto in seguito ad un'epidemia. Prendendo in considerazione che il quadro fu
dipinto secondo uno schema progettato dal maestro Antonio Detti, il tema potrebbe esser
legato con un avvenimento occorso nella famiglia Detti52.
Nesi riporta 1'esempio di altri due quadri di Bernardino Detti in cui 1'iconografia e
tanto complessa quanto quella del quadro analizzato. Il primo e un dipinto che presenta un
ragazzo della famiglia degli Incontri (New York, Metropolitan Museum) e 1'altra compo-
sizione, definita come Sacra allegoria, presente nel commercio antiquario di Firenze. In
entrambi i dipinti e presente la figura di un piccolo ragazzo53.
L'altro indizio che pud aiutare a capire 1'intera composizione e la scena del Giudizio di
Re Salomone che consiste nell'identificazione della vera madre e in questa chiave occorre
osservare la scena messa piu sotto. La donna seduta sulla panchina che abbraccia il bam-
bino e nell'altra mano tiene una bambola di pezza e stata collocata sotto la vera madre del
Giudizio di Re Salomone e tale sistemazione indica la persona giusta. Lo sguardo pieno di
tensione rivolge verso 1'altra donna presentata sull'asse della madre del Giudizio di Re
Salomone. Il pittore celo intenzionalmente la faccia della donna dietro la mano di S. Barto-
lomeo che tiene in mano 1'attributo in forma di coltello. Tra le donne e sorta una controversia
in materia della vita del bambino e il coltello in mano assume un ruolo particolare e cio si
evince dal fatto che il pittore, probabilmente in accordo con il progetto del quadro accluso, lo
mise sull'asse centrale della composizione, sopra la testa del ragazzo con i fiori.
Non e del tutto certo se le donne, in accordo con il I libro dei Re, siano meretrici, ma
senza dubbio appartengono a classi sociali diverse, a giudicare dai loro vestiti e in special
modo dal copricapo della falsa madre. Un'ulteriore spiegazione ci offrono gli oggetti a
49 Eberhard KONIG, Die Bedford Hours. Das reichste Stundenbuch des Mittealters, Stuttgart 2007, p. 29.
50 II significato della presenza del cardellino e della mosca e ulteriormente ribadito quando la mosca viene presentata su
pergamena a volte con un frammento di testo, come nel caso dell'opera di Giorgio Schiavone (London, National Galle-
ry) che forse simboleggia il Vecchio Testamento. Il caso piu espressivo e quello della pergamena strappata che sembra
avvolgere il quadro della Madonna con Gesu Bambino. I frammenti della pergamena penzolano dalia cornice e su uno
di questi si appoggia una mosca, il che e interpretabile come una parziale rottura dell'insegnamento di Cristo con la
tradizione del Vecchio Testamento.
51 D'AFFLITTO, "La «Madonna della Pergola»...", pp. 52-53; id., "Sacra Conversatione...", p. 226.
52 D'AFFLITTO, "La «Madonna della Pergola»...", p. 51; id., "Sacra Conversatione...", p. 226.
53 NESI, "Michelangelo Membrini...", ill. 8, 9, p. 421.
Ewa Śnieżyńska-Stolot
British Library, manoscritto Add 29433, k. 20)49, nonche nel dipinto della Madonna con
Gesu Bambino di Carlo Crivelli del 1480 ca. (New York, The Metropolitan Museum).
L'opera presenta Gesu Bambino che tiene un cardellino le cui ali distese sembrano una
croce, mentre a sinistra sul davanzale si appoggia una mosca. Nella Madonna della Pergo-
la sia il cardellino seduto sulla corona, sia Gesu Bambino, voltano le teste dalia mosca e,
secondo il testo del Fisiologo Cristo avrebbe negato la sua divinita agli Ebrei50.
L'elemento chiave che potra servire per spiegare la ragione della composizione tanto
insolita presente nel dipinto la Madonna della Pergola e il ragazzo con la canestra di frutta
e fiori la cui figura, secondo D'Afflitto, e legata al concetto di vanitas, memento mori,
nonche simboleggerebbe I'Eucaristia e, se confrontata con la scena del Giudizio di Re
Salomone, diventa allegoria della vita che vince la morte51. Molto importante e inoltre la
scena sotto quella del Giudizio di Re Salomone in quanto sembra che il bambino di un
anno ed il ragazzo con la canestra di frutta e fiori nella parte centrale del dipinto siano la
stessa medesima persona in diversi momenti della vita. D'Afflitto ha cercato di inquadrare
Torigine del dipinto nel contesto storico e ritiene che l'opera sia stata concepita come una
sorta di ex voto in seguito ad un'epidemia. Prendendo in considerazione che il quadro fu
dipinto secondo uno schema progettato dal maestro Antonio Detti, il tema potrebbe esser
legato con un avvenimento occorso nella famiglia Detti52.
Nesi riporta 1'esempio di altri due quadri di Bernardino Detti in cui 1'iconografia e
tanto complessa quanto quella del quadro analizzato. Il primo e un dipinto che presenta un
ragazzo della famiglia degli Incontri (New York, Metropolitan Museum) e 1'altra compo-
sizione, definita come Sacra allegoria, presente nel commercio antiquario di Firenze. In
entrambi i dipinti e presente la figura di un piccolo ragazzo53.
L'altro indizio che pud aiutare a capire 1'intera composizione e la scena del Giudizio di
Re Salomone che consiste nell'identificazione della vera madre e in questa chiave occorre
osservare la scena messa piu sotto. La donna seduta sulla panchina che abbraccia il bam-
bino e nell'altra mano tiene una bambola di pezza e stata collocata sotto la vera madre del
Giudizio di Re Salomone e tale sistemazione indica la persona giusta. Lo sguardo pieno di
tensione rivolge verso 1'altra donna presentata sull'asse della madre del Giudizio di Re
Salomone. Il pittore celo intenzionalmente la faccia della donna dietro la mano di S. Barto-
lomeo che tiene in mano 1'attributo in forma di coltello. Tra le donne e sorta una controversia
in materia della vita del bambino e il coltello in mano assume un ruolo particolare e cio si
evince dal fatto che il pittore, probabilmente in accordo con il progetto del quadro accluso, lo
mise sull'asse centrale della composizione, sopra la testa del ragazzo con i fiori.
Non e del tutto certo se le donne, in accordo con il I libro dei Re, siano meretrici, ma
senza dubbio appartengono a classi sociali diverse, a giudicare dai loro vestiti e in special
modo dal copricapo della falsa madre. Un'ulteriore spiegazione ci offrono gli oggetti a
49 Eberhard KONIG, Die Bedford Hours. Das reichste Stundenbuch des Mittealters, Stuttgart 2007, p. 29.
50 II significato della presenza del cardellino e della mosca e ulteriormente ribadito quando la mosca viene presentata su
pergamena a volte con un frammento di testo, come nel caso dell'opera di Giorgio Schiavone (London, National Galle-
ry) che forse simboleggia il Vecchio Testamento. Il caso piu espressivo e quello della pergamena strappata che sembra
avvolgere il quadro della Madonna con Gesu Bambino. I frammenti della pergamena penzolano dalia cornice e su uno
di questi si appoggia una mosca, il che e interpretabile come una parziale rottura dell'insegnamento di Cristo con la
tradizione del Vecchio Testamento.
51 D'AFFLITTO, "La «Madonna della Pergola»...", pp. 52-53; id., "Sacra Conversatione...", p. 226.
52 D'AFFLITTO, "La «Madonna della Pergola»...", p. 51; id., "Sacra Conversatione...", p. 226.
53 NESI, "Michelangelo Membrini...", ill. 8, 9, p. 421.