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Gesellschaft für Vervielfältigende Kunst [Hrsg.]
Die Graphischen Künste — N.F. 1.1936

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Calabi, Augusto: Note sulla storia economico-sociale degli incisori, [1]
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Buchbesprechungen
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https://doi.org/10.11588/diglit.6336#0087

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un Choffard, un De Longueil lavorano insieme per il disegno, l'acquaforte, l'inquadratura
decorativa ed il compimento a bulino di una sola lastra! Non si tratta in questi casi di incisioni
riproduttive, che si propongono cioe di dare l'equivalente incisorio di una preesistente pittura
fatta come opera fine a se stessa anni o secoli prima, si tratta di opere originali, primitive
creazioni incisorie del preciso tipo di quelle che portano le firme congiunte di Raffaello e di
Marcantonio. II loro numero, la loro complessita giustificano in parte l'estensiva applicazione
del concetto collaborativo, che e sopratutto spiegato con Falto costo della produzione, il lungo
tempo che essa richiedeva, ed il regime di quasi monopolio goduto dai grandi artisti in con-
fronto delle corti e degli editori, dispensatrici ed acquirenti di grande parte del lavoro incisorio
del secolo.

Conosciamo, cosi bene da poter generalizzare le nostre espressioni, la organizzazione interna
degli studi laboratorio dei grandi artisti incisori del secolo XVIII: i giovani vi erano ammessi
in corrispettivo di un canone annuo e con impegno pluriannuale, vivevano per lo piü con la
famiglia dell'artista maestro ed erano da lui del tutto dipendenti; il loro lavoro cominciava
ad essere contraddistinto col nome solo dopo un certo numero di anni, spesso molto dopo il
momento in cui esso era retribuito; rimanevano a far parte del laboratorio, in certa misura
continuavano a dipenderne, anche dopo essersi allontanati dalla casa del maestro.

Era infatti questi che poteva assumere il lavoro, avendo la fama artistica necessaria, la
potenzialita economica e vorrei dire, industriale, sufficiente a garantire la regolaritä della
esecuzione e la puntualitä della consegna cosi come l'alto grado del suo carattere artistico.
Un vero contratto, che precisava non solo il prezzo, le penalitä ed i premi per ritardo od anticipo
sulla consegna dell'opera finita, ma le modalitä tutte e dello svolgimento del lavoro e del
pagamento del prezzo, legava le parti.

Naturalmente questi contratti non riguardano quegli artisti incisori che lavorarono solamente
secondo la loro personale ispirazione, ricusando o non potendo o non avendo occasione di
sottomettersi ad alcuna disciplina imposta dall' esterno; ogni tentativo di generalizzazione
o di confronto deve quindi esser fatto con la massima cautela. Le Stesse cifre esprimenti le
produzioni di singoli artisti o gruppi di artisti o periodi di tempo devono essere attentamente
esaminate, e spesso devono essere soggette ad un complesso lavoro di elaborazione, prima
di poter essere assunte come elementi base di un conto. (Segue la fine in fascicolo 3)

BUCHBESPRECHUNGEN

Otto Benesch: Rembrandt. Werk und For-
schung. Wien 1935, Gilhofer & Ranschburg.

Wer sich mit Rembrandt befaßt, sei es, daß er über
dessen Leben oder ein Bild, eine Zeichnung, eine Ra-
dierung von ihm Auskunft haben will, wird von nun
ab die vorliegende Schrift zu Rate ziehen müssen. Un-
mittelbar oder mittelbar wird sie Aufschluß geben. Fin-
det er in der Darstellung, die „rein aus dem überlieferten
Material der künstlerischen und historischen Dokumente
besteht", das Gewünschte nicht, so wird er in der in
fünfzehn Gruppen abgeteilten Bibliographie nachsehen
müssen. Ihr voran geht eine Generationentafel der Rem-
brandtschule, den Beschluß bildet ein Register, das
leider etwas dürr ist, fast nur aus Ziffernkonkordanzen
besteht, vor allem keine Autorenliste bringt.

Die durch Schlagwörter und Jahreszahlen am Rande
gegliederte Darstellung ist bedauerlicherweise nicht ganz
leicht lesbar und ein bißchen ungleichmäßig. Sie findet
nicht die rechte Mitte zwischen begeisterter Hingabe
an den Gegenstand, die sich häufig, besonders bei Farb-
schilderungen von Gemälden, zu panegyrischer Höhe
steigert, und knappstem, trockenstem Katalogstil, der
voller Einschiebsel, Abkürzungen und Nummern ist.
Dies erklärt sich daraus, daß das Buch aus einem seine
Grenzen überschreitenden Rembrandtartikel des Autors
für Thieme-Beckers Künstlerlexikon entstanden ist.
Die Bibliographie wieder ist nicht ganz so übersichtlich,
wie man sie sich gern gewünscht hätte. Hierin sind und
bleiben die Engländer unübertreffliche Vorbilder. Aber
alle Einwände müssen verstummen gegenüber der Fülle

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