Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane (8.1902)

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NOTIZIE

Due frammenti di una medesima iscrizione, pure in marmo
bianco assai spesso, ci danno il nome non comune « Petri » più
una parola, direi quasi, indecifrabile « Seculus ».

È da osservarsi che questi due frammenti appartengono ad
un’iscrizione mutila, in cui si fa menzione di una binea (vinca)
daH’Armellini trovata e pubblicata già nel suo « Cimitero di
S. Agnese », e da lui interpretata come parlasse di un’area se-
polcrale b Sicché riunendo le tre parti superstiti di tale iscri-
zione, si ha :

I

PETRI

È pure importante pel simbolismo cristiano un’altra lapide,
che, come tutte quelle che citeremo, fu rinvenuta usata come
materiale di costruzione. Appartenne ad un bisomo e ci offre
rimmagine di un pane eucaristico sormontato dal monogramma.
È perciò senza dubbio del secolo IV.

R E N AT V1

QVI VIXITcs ANN).(X • M • VIIII <s:

B E N E M E R eJ.IV G I o$ I S C R

VITA LI S gì QVI(.ìv S cs XX.

BENEMERE n) '

\ j

Un’altra in due pezzi contiene un frammento di data con-
solare, la quale oscilla fra il 385 ed il 406, in cui esercitò il
consolato Arcadio.

SECVLVS

SEX OPERIB
BINEA

...wXIT • ANN ■ P • M • XXX
CONSS ■ ARCH adio

Dai muri di fondazione delle colonne, che ostruivano la gal-
leria cimiteriale scoperta sotto l’altare maggiore, fu potuta estrar-

1 V. Armellini, op. cit., pag. 63 in nota.