DOI Artikel:
Notizie
DOI Artikel:Scoperte in Dalmazia
DOI Artikel:Bulić, Frane: Ripostiglio trovato a Narona
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.18745#0240
234
NOTIZIE
recclii luoghi nella Basilica si osserva, che il mosaico primitivo
venne più tardi, perchè consumato, rimesso con selciato o mo-
saico. Ma domus si deve riferire alla Basilica, quindi si può
interpretare, che questi due vescovi hanno col clero e popolo
ristaurato non solamente il mosaico, ma tutta la Chiesa.
Nella T linea non è facile il completamento. Non trovo nei
libri e manuali che ho a mano iscrizioni in altri edilizi antichi
cristiani di questo genere.
Ripostiglio trovato a Narona.
Il ripostiglio consta di una broche, di quattro anelli e di un
pendente d’orecchino, tutti oggetti d’oro, e di 65 monete bizan-
tine pure d’oro. Le monete sono: di Giustino I, (a. 518 527),
di Giustiniano, (527-568), di Giustino II, (a. 565-578) e di Ti-
berio II Costantino, (a. 578-582).
1. La Broche d’oro è di forma circolare, avente in
diam. 36 mill. e del peso di gr. 17 l/v è fatta a foggia di scudo
circolare. Intorno l’orlo esterno corre un ornato di granellimi o
globuli; nel mezzo del campo si eleva un rialzo, circondato da
un’altro cerchio di globuli, più piccoli e nel centro c’ è un rialzo
ovale, ma molto rialzato a foggia di umbilico, circondato anche
da un cerchio di globuli, alquanto più piccoli. Verso il fondo,
a sinistra, si vede sull’orlo una rottura, che ancora in tempo
antico venne saldata, applicandovi dietro una laminetta sottile,
pare anche di oro e saldandola con argento arsenicato. Dietro
c’è ancora la cerniera d’oro, fra i due perni della quale un
pezzo di ferro irruginito, avanzo dell’ago mancante, che quindi
era di ferro. Dall’altra parte, vis-à-vis, c’ è l’uncino d’oro per
l’ago.
2. Anello triplice d ’ o r o di 18 mill. d’apertura e del
peso di gr. 14 3/4. L’anello principale ha nel mezzo due rialzi
o castoni ovali, portanti ciascuno un’ iscrizione. Nel mezzo del
cerchio fra i due castoni sono attaccati all’anello principale con
una cerniera fissa, consistente in due lamine, due altri mezzi
anelli mobili, che si ripiegano a piacere verso l’una o l’altra
parte deH’anello principale, cioè verso i due castoni, così da
NOTIZIE
recclii luoghi nella Basilica si osserva, che il mosaico primitivo
venne più tardi, perchè consumato, rimesso con selciato o mo-
saico. Ma domus si deve riferire alla Basilica, quindi si può
interpretare, che questi due vescovi hanno col clero e popolo
ristaurato non solamente il mosaico, ma tutta la Chiesa.
Nella T linea non è facile il completamento. Non trovo nei
libri e manuali che ho a mano iscrizioni in altri edilizi antichi
cristiani di questo genere.
Ripostiglio trovato a Narona.
Il ripostiglio consta di una broche, di quattro anelli e di un
pendente d’orecchino, tutti oggetti d’oro, e di 65 monete bizan-
tine pure d’oro. Le monete sono: di Giustino I, (a. 518 527),
di Giustiniano, (527-568), di Giustino II, (a. 565-578) e di Ti-
berio II Costantino, (a. 578-582).
1. La Broche d’oro è di forma circolare, avente in
diam. 36 mill. e del peso di gr. 17 l/v è fatta a foggia di scudo
circolare. Intorno l’orlo esterno corre un ornato di granellimi o
globuli; nel mezzo del campo si eleva un rialzo, circondato da
un’altro cerchio di globuli, più piccoli e nel centro c’ è un rialzo
ovale, ma molto rialzato a foggia di umbilico, circondato anche
da un cerchio di globuli, alquanto più piccoli. Verso il fondo,
a sinistra, si vede sull’orlo una rottura, che ancora in tempo
antico venne saldata, applicandovi dietro una laminetta sottile,
pare anche di oro e saldandola con argento arsenicato. Dietro
c’è ancora la cerniera d’oro, fra i due perni della quale un
pezzo di ferro irruginito, avanzo dell’ago mancante, che quindi
era di ferro. Dall’altra parte, vis-à-vis, c’ è l’uncino d’oro per
l’ago.
2. Anello triplice d ’ o r o di 18 mill. d’apertura e del
peso di gr. 14 3/4. L’anello principale ha nel mezzo due rialzi
o castoni ovali, portanti ciascuno un’ iscrizione. Nel mezzo del
cerchio fra i due castoni sono attaccati all’anello principale con
una cerniera fissa, consistente in due lamine, due altri mezzi
anelli mobili, che si ripiegano a piacere verso l’una o l’altra
parte deH’anello principale, cioè verso i due castoni, così da