Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane (8.1902)

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O. MARUCCHI

incisa in una sottile lastra di marmo in bellissime lettere ancora
rubricate e non posteriore agli esordi del terzo secolo :

Appartenne al sepolcro di una bambina di un anno, dieci mesi
e quindici giorni, che portò il nome abbastanza raro di Tyche
(Fortuna), e che fu battezzata ACCEPIT gratiam, e poco dopo
morì RE IÒDI E) IT (animavi). Questa iscrizione è di grande pregio,
essendo forse la più antica finora nota cbe ci mostra usato, e
perciò ritenuto come valido, il battesimo dei bambini E

E intanto dalle cose dette fin qui si conferma sempre più
la importanza grande che hanno le esplorazioni e gli scavi in
questo colossale ed insigne cimitero della via Salaria, sul quale
io ho richiamato maggiormente l’attenzione dei dotti, ponendolo
in relazione con le memorie dell’apostolato di S. Pietro in Roma.
Ed è per ciò che io non cesserò mai di raccomandare ai miei
colleghi della Commissione di sacra archeologia la escavazione
sistematica di tutto quel venerando ipogèo, e specialmente la
esplorazione nelle gallerie che attorniano il Battistero sotterra-
neo: giacché sono convinto che la escavazione di tutto il cimitero
debba restituirci qualche preziosa memoria da compensare qual-
sivoglia somma che vi si potesse impiegare. E qualunque sia
l’esito dei lavori tale escavazione ci restituirà sempre il più
prezioso modello di antico cimitero cristiano, ed una ricca sup-
pellettile epigrafica del più grande valore. 0. Marucchi.

1 Sulla forinola grcdiam accepit o percepii per indicare il battesimo
si vegga ciò che ne scrissi in questo Nuovo Bulletiino, 1899, pag. 280.
Questa forinola trovasi pure in una iscrizione dell'anno 268. V. de Rossi,
Inscr. I, n. 10.

TYCHEvDVLCIS
VIXIT v ANNO v VNO -,
MENSIBVS v X v DIEB XV