DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.9562#0291
M I T E L L I. 271
tà nel calino del Principe Cardinal Gio. Carlo , dipinsero
una sala , e diverse prospettive nel giardino , coni' anche
la facciata del Palazzo con varj ornamenti, e prospettive,
ed una stanza al piano del Palazzo medesimo . Al Marche-
se Nicolini dipinsero in Ponsacco , chJ è il titolo del suo
Marchesato, la facciata del suo Palazzo con varj ornamen-
ti . Dopo le opere della Toscana ritornarono alla patria , e
dipinsero una sala in casa del Canobio, molti soffitti curio-
si ì ed alcune prospettive . Dipinse il Mitelli solo due pro-
spettive nella Chiesa di S. Paolo , ed. in casa del Marchese
Virgilio Malvezzi una stanza , e quattro prospettive nella
Chiesa di S. Salvatore. Se ne andarono i due compagni a
Genova, ove dipinsero concordemente due stanze in casa_>
del Signor Gio. Battista Balbi , e ritornati in Bologna Ago-
sbino dipinse in casa del Colonna tutto un cortile , con va-
rj e capriccioli ornamenti, e prospettive , nel qual lavoro
s' impiegò in tutta diligenza, esTendo per servigio di uno
della sua professìone , e suo caro amico, e compagno . Fe-
cero dopo unitamente pure in Bologna la sala del Conte
Girolamo Capraia , e nella Chiesa di S. Michele in Bosco
due prospettive . Nella sala de'Signori Bentivogli nella fac-
ciata principale , fece il Mitelli una sfuggita accompagnan-
do il sìnto con il vero , che aggiunse maggior grandezza ,
e nobiltà in quel salotto , corn' anche una Galleria, e due
llanze in casa del Conte Odoardo Pepoli , e dipinse V ora-
torio di S. Giuseppe al mercato .
Ebbe occasione di molte scene per diverse opere , che
si rappresentarono in Bologna, ed in questo genere a mio
giudizio serve di gran lume per querce operazioni a motivo
della varietà de' capricci , per le molte, e belle invenzio-
ni , ed anche per lo stile di dipingerle con forza , e dol-
cezza unitamente concorde, che riuscirono benissimo com-
pite nei teatri illuminati, com'è solito . In moltissime ca-
se deJ Signori Cittadini di Bologna vi sono di mano del Mi-
tà nel calino del Principe Cardinal Gio. Carlo , dipinsero
una sala , e diverse prospettive nel giardino , coni' anche
la facciata del Palazzo con varj ornamenti, e prospettive,
ed una stanza al piano del Palazzo medesimo . Al Marche-
se Nicolini dipinsero in Ponsacco , chJ è il titolo del suo
Marchesato, la facciata del suo Palazzo con varj ornamen-
ti . Dopo le opere della Toscana ritornarono alla patria , e
dipinsero una sala in casa del Canobio, molti soffitti curio-
si ì ed alcune prospettive . Dipinse il Mitelli solo due pro-
spettive nella Chiesa di S. Paolo , ed. in casa del Marchese
Virgilio Malvezzi una stanza , e quattro prospettive nella
Chiesa di S. Salvatore. Se ne andarono i due compagni a
Genova, ove dipinsero concordemente due stanze in casa_>
del Signor Gio. Battista Balbi , e ritornati in Bologna Ago-
sbino dipinse in casa del Colonna tutto un cortile , con va-
rj e capriccioli ornamenti, e prospettive , nel qual lavoro
s' impiegò in tutta diligenza, esTendo per servigio di uno
della sua professìone , e suo caro amico, e compagno . Fe-
cero dopo unitamente pure in Bologna la sala del Conte
Girolamo Capraia , e nella Chiesa di S. Michele in Bosco
due prospettive . Nella sala de'Signori Bentivogli nella fac-
ciata principale , fece il Mitelli una sfuggita accompagnan-
do il sìnto con il vero , che aggiunse maggior grandezza ,
e nobiltà in quel salotto , corn' anche una Galleria, e due
llanze in casa del Conte Odoardo Pepoli , e dipinse V ora-
torio di S. Giuseppe al mercato .
Ebbe occasione di molte scene per diverse opere , che
si rappresentarono in Bologna, ed in questo genere a mio
giudizio serve di gran lume per querce operazioni a motivo
della varietà de' capricci , per le molte, e belle invenzio-
ni , ed anche per lo stile di dipingerle con forza , e dol-
cezza unitamente concorde, che riuscirono benissimo com-
pite nei teatri illuminati, com'è solito . In moltissime ca-
se deJ Signori Cittadini di Bologna vi sono di mano del Mi-