Passeri, Giovanni Battista: Vite de' pittori, scultori ed architetti che anno lavorato in Roma, morti dal 1641 fino al 1673 (Rom, 1772) [Cicognara, 2344]

BOROMINI.

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Agosto seguente , se ne morì con estremp dispiacere di, chi
amava le me buone qualità , e il capriccio del suo inge-
gno . Fu sepolto nella Chiesa di San Giovanni de* Fioren-
tini , dentro la sepoltura medesima di Carlo Maderni, aven-
do lasciato alla figlia di detto Maderni cento doble per ra-
gione di detta sepoltura, nella quale si compiacque di esser
deporto , tirato dall'amore della parentela;, e della sua pro-
fessìone .
Fu Francesco di buona presenza , ma si rese sempre una
figura da esTer particolarmente osservata , perche volle del
continuo comparire col medesimo portamento , e abito an-
tico senza voler seguire le usanze, come si pratica giornal-
mente . Usò la randiglia alla spagnuola , e le rose tonde
alle scarpe, e nella medesima foggia le legaccie alle gam-
be . Finalmente fece vedere , che alcuni fanno mostra di
quella cosa della quale ne'loro principj non hanno dato mai
speranza alcuna , perche nella gioventù erasi esercitato nell'in-
taglio de' marmi, e fece poi un uscita di Architetto seri-
tolo , che comparve tra pochi nell'uguaglianza del valore,
se gli si perdona qualche capricciosa irregolarità , ma sem-
pre ingegnosa .


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