Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Trombetta, Paolo
Donatello — Roma [u.a.]: Loescher, 1887

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.66195#0329

DWork-Logo
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
— 255 —

Possa la Fede in quei momenti averlo confortato, susur-
randogli che ritroverebbe l’amico in un mondo migliore ;
possa Iddio aver agli occhi di lui, ottenebrati dal pianto,
consentito veder nell’avvenire, uniti in una gloria Filippo e
Donato !
II.
Lorenzo Ghiberti.
Il lettore ha già inteso (perchè l’avremmo dissimulato ?) che
noi non proviamo per l’autore delle famose porte del Bat-
tistero la maggior simpatia. Nè davvero sappiamo quanta
stima possa inspirare — sia qualunque il suo merito d’ar-
tista — chi si comporta com’egli fece con Brunelleschi.
Basta leggere, nel secondo commentario ch’egli ci ha lasciato
il racconto del famoso Concorso, per veder come fosse di sè
pieno e in adorazione perpetua innanzi a se stesso. Udia-
molo. — « Insieme agli altri scultori fummo innanzi agli
operai di detto tempio (S. Giovanni). Fu a ciascuno dato
quattro tavole d’ottone: la dimostrazione voleano i detti Operai
e governatori di detto tempio, fu che ciascuno facesse una
istoria di detta Porta, la quale istoria elessono fusse la im-
molazione d’Isaach; e ciascuno dei combattitori facesse una
medesima istoria. Condussonsi dette pruove in uno anno, e a
quello vinceva doveva esser dato la vittoria. » E qui nomina
i concorrenti; poi prosegue: « Fummo sei a fare detta pruova;
la qual pruova era dimostrazione di gran parte dell’arte sta-
tuaria. Mi fu conceduta la palma della vittoria da tutt’ i pe-
riti, e da tutti quelli si provarono meco universalmente mi
 
Annotationen