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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 4.1901

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Fasc. 1
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Baudi di Vesme, Alessandro; Carta, Francesco: I miniatori dell' Apocalisse dell 'Escuriale
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https://doi.org/10.11588/diglit.24146#0075

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I MINIATORI DELL 'APOCALISSE

DELL' ESCURIALE

A celebre biblioteca del convento dell’ Escuriale, presso Madrid,
conserva, tra le preziosità bibliografico-artistiche più notevoli, un
manoscritto in-folio che contiene il testo latino dell’Apocalisse di
San Giovanni, con brevi commentari. Il codice, composto di
49 carte, ha ogni pagina adorna da una grande miniatura isolata,
di forma rettangolare, che occupa metà della pagina di testo, e
che rappresenta una composizione riferentesi alla rivelazione che
ricorre nel testo sottoposto. Un’altra piccola miniatura marginale,
che contiene la figura dell’evangelista in atto ora di concepire o
di meditare, ora di contemplare o di mostrare la scena espressa
nella miniatura più grande, adorna ciascuna facciata. Finalmente ogni pagina è quasi per
intero rigirata da un fregio a colori e oro, composto di tralci, gambi e nascimenti, con
fiorini e foglioline rilevate dal fondo bianco della pergamena. E, come si vede, un vero
codice di lusso; ma per lo scopo che ci proponiamo torna inutile darne una minuta e par-
ticolare descrizione. Basta riconoscere che tutti i caratteri, tanto dell’accurata scrittura gotica,
quanto della diligente pittura di minio, dimostrano incontestabilmente che il codice fu scritto
e operato nel secolo XV.

Questo superbo volume non porta alcuna indicazione di tempo o di luogo, nè il nome
del committente, nè quello degli artisti; ma non perciò devesi rinunziare a ricercare e
seguire i vestigi che possano far riconoscere quando, dove, per chi e da chi esso sia stato
eseguito.

Esaminando attentamente i particolari dell’opera artistica si osserva che alcune cornici
paginali hanno, nei luoghi ove si soleva mettere l’arme o l’impresa del primo possessore, una
croce bianca in campo rosso, e che tra i fregi delle pagine 12, 14 e 41 è scritta la parola
FERT. Ora è noto a tutti che da tempo immemoriale la Casa di Savoia ha per arme una
croce come quella testé indicata, ed è anche abbastanza noto che da Amedeo VI, detto il
Conte Verde (f 1383). fino ad oggi il motto araldico della stessa Casa è appunto la miste-
riosa parola FERT.1 Non v’ha pertanto alcun dubbio: Y Apocalisse dell’Escuriale fu scritta
e dipinta per un principe di Savoia. 11 merito di siffatto riconoscimento spetta interamente
a Paolo Durrieu, già conservatore aggiunto del Museo del Louvre, che ebbe a mano il
prezioso volume.2

1 II signor Josè Fernandes Montana (El Apocalipsis preso il motto FERT per la firma o per il mono-

de San Juan, manuscrito precioso de l’Escurial, nel gramrna del miniatore.

t. IV del Museo de antiguedades espaìwlas. Madrid, 2 Paul Durrieu, Manuscrits d’Espagne remarqua-
1S75) cadde in un equivoco veramente curioso, avendo bles par leurs peintures, in Bibliothèque de VÉcole des
 
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