L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna (4.1901)

BIBLIOGRAFIA ARTISTICA

3-

Estetica, iconografia, etnografia, fisiologia artistica, rap-
porti tra la letteratura e l’arte.

Prince d’Essling & Eugéne Muntz. Pé-
trarque. Ses étitdes d'art, son influence sur
les artistes, ses portraits et ceux de Laure.
L'illustration de ses écrits. — Ouvrage ac-
compagnée de vingt et une planches tirées
à part et de cent-quatre-vingt-onze gravures
dans le texte. Paris, Gazette des Beaux-
Arts, 1902.

Gli illustri AA., nel primo capitolo, studiano in qual
modo, per quali vie, il Petrarca, poeta e erudito, si
rese familiare con le opere d’arte; quindi, nel capitolo
secondo, esaminano la iconografia del Petrarca e di
monna Laura; nel terzo, le illustrazioni del Canzoniere,
del De viris illustribus e del De Remcdiis utriusgue
Fortume ; nel quarto, la illustrazione dei Trionfi. E
questo èjl capitolo più ampio e profondo del bellis-
simo volume, con la storia delle illustrazione dei Trionfi,
a traverso le età, eseguiti da scultori, pittori, minia-
tori, arazzieri, vetrai. Gli AA. dimostrano che l’influsso
del Petrarca sull’arte e sugli artisti fu innanzi tutto
postuma, e che sin dal principio, determinatasi la forma
delle illustrazioni, essa rimase quasi prescritta per lungo
lasso di tempo, senza che alcuno pensasse a rinno-
varla, ricorrendo al testo del poeta. Fu nel Quattro -
cento che laTinzione' poetica del Petrarca Centrò nel
dominio dell’arte, cosi come ben tardi altre forme let-
terarie si ridessero su quelle delle arti rappresentative.
Solo quando il ciclo” delle composizioni medioevali
fu rinnovato e mutato dallo studio della viva natura,
gli artisti attinsero alle antiche forme poetiche e alle
favole del Trecento, e dettero figura e rilievo alla
prosa del Boccaccio, alle canzoni del Petrarca, al poema
di Dante. L’illustrazione dei Trionfi si fa negli af-
freschi monumentali, nei cassoni nuziali, nei deschi

da parto, nelle miniature e nelle ceramiche, negli
arazzi e nei vetri smaltati, nelle sculture in marmo
e in bronzo, nelle incisioni in metallo e in legno. La
raccolta iconografica degli AA., ricchissima e oltre-
modo abbondante, serve a dar lume sulle facoltà in-
ventive de’ nostri artisti nel Quattrocento e nei secoli
successivi, a schiarare delicati problemi psicologici. E
noi ci rallegriamo con gl’illustri AA. che hanno sa-
puto rendere evidente come gli eroi e le eroine dei
Trionfi abbiano incantato l'Italia e ogni luogo pene-
trato dalla civiltà classica. È un titolo di gloria riven-
dicato al Petrarca con ampia, bella, sicura dimostra-
zione, che gli AA. continueranno, secondo la loro
gentile promessa, nel nostro periodico.

A. V.

6.

Inventari di monumenti d’arte, cataloghi di Musei e Gallerie,
guide nazionali e cittadine, illustrazioni di luoghi.

Bevagna illustrata. Per l'inaugurazione del
btisto a Francesco Torti. Perugia, stabili-
mento Donnini, 1901.

Nella ricorrenza delle feste per la erezione di un
busto marmoreo a Francesco Torti, l’autore del Dante
rivendicato, il dott. Ciro Trabalza, che al Torti ha
dedicato il primo e nobile frutto de’ suoi studi let-
terari, con amore e carità di patria promosse civili
onoranze al maestro. E pubblicò, insieme con egregi
colleghi, una illustrazione di Bevagna, una guida di
questo luogo « chiara e sicura per tutti ».

Alessandro Bellucci vi ha stampato il profilo sto-
rico dell’umbra città, Giulio Urbini la descrizione delle
opere d’arte che l’adornano, Ciro Trabalza il cenno
degli scrittori che l’illustrarono, ecc. Nella descrizione
dell’Urbini vi sono preziose notizie, raccolte da tutti
gli autori antichi e moderni che discorsero de’monu-
menti di Bevagna, e rivedute e corrette.

V.