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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 4.1901

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Fasc. 4
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Bibliografia artistica
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https://doi.org/10.11588/diglit.24146#0322

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BIBLIOGRAFIA ARTISTICA

8.

Periodici: Rivista delle riviste straniere » Rivista delle ri-
viste italiane.

Gazette des Beaux-Arts. Luglio 1901. Pag. 18.

Mary Logan : Compagno di Pe sellino. — Tutto è
oscuro nella biografia di Pesellino, ed anche i docu-
menti pubblicati dal Cavalcasene e dal Morelli vi por-
tano poca luce. L’A. espone tutta la questione che
si fa sul quadro della Trinità della Galleria nazionale
di Londra, che, secondo i documenti, sarebbe di Pe-
sellino, e secondo l’esame stilistico avrebbe con questo
maestro solamente relazioni d’affinità. L’A. si domanda
di chi possa essere, e si avvia a dimostrarlo. L’arti-
colo finisce qui ed il seguito sarà pubblicato nel pros-
simo numero.

Annuario dei Musei prussiani. Anno 1901,
fascicolo II. Pag. 61.

Gustavo Ludwig : Ricerche d’archivio su Bonifazio
di Filati da Verona. —- L’A., dopo avere riassunta
l’agitatissima questione sui tre Bonifazi, cerca di ri-
solverla con documenti tratti dagli archivi di Verona
e di Venezia. Il risultato delle ricerche si avrà nel
prossimo fascicolo dell ' Annuario.

— Pag. 78.

Riccardo Fórster : Studi sul Mantegna e sui di-
pinti dello studio di Isabella Gonzaga. — Lo studio
è appena iniziato e perciò lo riassumerò nel prossimo
numero.

— Pag. 88.

W. Bode: Una statuetta di Michelangelo, rappre-
sentante Apollo, nel Museo di Berlino. — Il Bode non
s’intrattiene sulla statuetta che per comunicare che

proviene dal Museo Borghese, e che è opera fatta dal
maestro sulla fine del Cinquecento.

Art fournal. Luglio 1901. Pag. 193.

Lii.ian Friuli Bon: Luigi Nono. — L’A. scrive
con grande amore del simpatico pittore, e pubblica
riproduzioni del Refugium peccatorum, dei Preparativi
per la festa, di Ruth e di vari interessanti studi di
particolari.

Federico Hermanin.

Ballettino senese di Storia patria. Anno Vili,
fase. I, pag. 141.

R. Davidsohn pubblica l’estratto di un documento
dell’Archivio segreto Apostolico Vaticano, in cui si
fa il nome di un « Magister Thorus », orafo senese,
che nel 1320 lavorava in Avignone per conto di papa
Giovanni XXII.

Di questo artista, che certo dovette esser valente,
nessun ricordo è restato in patria. Avverte l’A. in
nota che documenti già editi mostrano che l’artista
era alla Corte d’Avignone fino dal 1307.

— Pag. 1 76.

Ludovico Zdekauer : Opere di arte senese nella
chiesa di San Giovanni fuor civitas di Pistoia. —
L’A. reca un interessante contributo allo studio dei
rapporti artistici tra Siena e Pistoia nel Trecento,
pubblicando un inventario di tuttociò che « di danaro,
di paramenti, cose d’arte, reliquie e oggetti attinenti
al culto » l’Opera di San Giovanni possedeva, e spi-
golando da altri inventari notizie dlopere eseguite per
la chiesa da artisti senesi. Tra queste, notevole una
tavola con la Madonna, eseguita: senza dubbio in
Siena verso il 1332 da Guido di Cino o Chiatti, ed
un’altra tavola dipinta da Bartolomeo di Vanni e da
un Francesco da Siena. Di Guido Cinatti e di Barto-
 
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