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I. B. SUPINO
« La medesima Giurìa, dopo esaminati i 7 concorsi anonimi presentati per la coniazione
di una medaglia commemorativa del regno di Umberto I, ha dichiarato degno del premio
di L. /500 il modello contrassegnato Fides, dello scultore Italo Vagnetti, e con voti 74 su 90
Italo Vagnetti — Medaglia commemorativa del regno di Umberto I
ha dichiarato singolarmente meritevole di un diploma di merito, concesso dalla Società per
l’Arte pubblica, il modello: Da Napoli a Busca, riconosciuto opera della signora Marcella
Croce ».
Diamo, qui riprodotta, mercè la cortesia del cav. Alinari, la medaglia premiata, di cui
si stanno preparando le riproduzioni. 11
11 monumento a Ugo Foscolo.
Diciannove anni fa Pietro Franceschini, l’appassionato cultore dell’arte fiorentina, chie-
deva, in due lettere a stampa dirette al ministro Baccelli, un monumento per Ugo Foscolo
in Santa Croce, e il ministro ordinò, per il cantore dei Sepolcri, che il prof. Augusto Passaglia
presentasse un bozzetto; ma, caduto il Ministero, del bozzetto e del monumento non si parlò
più per un pezzo.
regionali della Società, cioè quelli di Bologna, Firenze,
Napoli, Roma, Siena e Venezia.
« 9. Il premio, conceduto dal Ministero del Tesoro,
è di Lire 2000. La Società porrà a disposizione dei
Giudici alcuni diplomi di merito pei lavori più note-
voli dopo quello premiato.
« io. I modelli dovranno esser consegnati completi
e liberi da qualunque spesa non più tardi del 15 di
aprile 1901 a Firenze presso la Segreteria della So-
cietà italiana per l’Arte pubblica nella sede della Società
fotografica (via degli Alfani, 50), gentilmente concessa,
dove un delegato ne rilascerà ricevuta.
« 11. I modelli saranno contrassegnati da un motto,
ripetuto sopra una busta sigillata, contenente nome,
cognome e indirizzo preciso di ciascun concorrente.
« 12. La Società italiana per l’Arte pubblica avrà
la maggiore cura per la conservazione dei lavori presen-
tati, ma non rimane responsabile dei danni eventuali.
« 13. Chiusa in Firenze 1’ Esposizione, e pronun-
ziato il giudizio sui lavori presentati al Concorso, questi
potranno essere successivamente esposti per breve
tempo in ognuna delle città dove ha sede un Comi-
tato regionale della Società italiana per l’Arte pub-
blica ; dopo di che i modelli non premiati potranno
essere ritirati dagli artisti che ne facciano richiesta.
« 14. Trascorsi venti giorni dalla chiusura dell’Espo-
sizione, il Presidente s’intenderà autorizzato ad aprire
le schede inviate dagli espositori per provvedere al
regolare rinvio degli oggetti.
« 15. Il modello premiato resterà in libero possesso
della Società italiana per l’Arte pubblica, che lo porrà
a disposizione del Ministero del tesoro ».
I. B. SUPINO
« La medesima Giurìa, dopo esaminati i 7 concorsi anonimi presentati per la coniazione
di una medaglia commemorativa del regno di Umberto I, ha dichiarato degno del premio
di L. /500 il modello contrassegnato Fides, dello scultore Italo Vagnetti, e con voti 74 su 90
Italo Vagnetti — Medaglia commemorativa del regno di Umberto I
ha dichiarato singolarmente meritevole di un diploma di merito, concesso dalla Società per
l’Arte pubblica, il modello: Da Napoli a Busca, riconosciuto opera della signora Marcella
Croce ».
Diamo, qui riprodotta, mercè la cortesia del cav. Alinari, la medaglia premiata, di cui
si stanno preparando le riproduzioni. 11
11 monumento a Ugo Foscolo.
Diciannove anni fa Pietro Franceschini, l’appassionato cultore dell’arte fiorentina, chie-
deva, in due lettere a stampa dirette al ministro Baccelli, un monumento per Ugo Foscolo
in Santa Croce, e il ministro ordinò, per il cantore dei Sepolcri, che il prof. Augusto Passaglia
presentasse un bozzetto; ma, caduto il Ministero, del bozzetto e del monumento non si parlò
più per un pezzo.
regionali della Società, cioè quelli di Bologna, Firenze,
Napoli, Roma, Siena e Venezia.
« 9. Il premio, conceduto dal Ministero del Tesoro,
è di Lire 2000. La Società porrà a disposizione dei
Giudici alcuni diplomi di merito pei lavori più note-
voli dopo quello premiato.
« io. I modelli dovranno esser consegnati completi
e liberi da qualunque spesa non più tardi del 15 di
aprile 1901 a Firenze presso la Segreteria della So-
cietà italiana per l’Arte pubblica nella sede della Società
fotografica (via degli Alfani, 50), gentilmente concessa,
dove un delegato ne rilascerà ricevuta.
« 11. I modelli saranno contrassegnati da un motto,
ripetuto sopra una busta sigillata, contenente nome,
cognome e indirizzo preciso di ciascun concorrente.
« 12. La Società italiana per l’Arte pubblica avrà
la maggiore cura per la conservazione dei lavori presen-
tati, ma non rimane responsabile dei danni eventuali.
« 13. Chiusa in Firenze 1’ Esposizione, e pronun-
ziato il giudizio sui lavori presentati al Concorso, questi
potranno essere successivamente esposti per breve
tempo in ognuna delle città dove ha sede un Comi-
tato regionale della Società italiana per l’Arte pub-
blica ; dopo di che i modelli non premiati potranno
essere ritirati dagli artisti che ne facciano richiesta.
« 14. Trascorsi venti giorni dalla chiusura dell’Espo-
sizione, il Presidente s’intenderà autorizzato ad aprire
le schede inviate dagli espositori per provvedere al
regolare rinvio degli oggetti.
« 15. Il modello premiato resterà in libero possesso
della Società italiana per l’Arte pubblica, che lo porrà
a disposizione del Ministero del tesoro ».