MISCELLANEA
28
ombreggiato da peluria il labbro superiore. Gli occhi
guardano da sinistra verso destra e alquanto di basso
in alto con espressione malinconica e quasi interro-
gativa. Il collo è nudo ; il torace e le braccia vestite
soggetto specialmente sul volto; le dita della mano
destra sono intieramente rifatte. 1
Di questo quadro mi è facile, sulle notizie con di-
ligenza raccolte e pubblicate dal Bailo, ritessere bre-
II Redentore, attribuito a Paris Bordon. Proprietà dei signori Rasi di Ravenna
di una tunica rossa di un rosso vinoso, con orlatura
ricamata di giallo oro al collo ed ai polsi, mentre sulla
spalla destra e sull’avambraccio sinistro posano i lembi
di una sopravveste color verde scuro che gira dietro
il dorso. Delle mani la destra è aperta sullo stomaco
alquanto in su verso il cuore, mentre la sinistra più
bassa sostiene un rotolo colla scritta: LVX MUNDI.
Molti sono i guasti, i solchi profondi e le graffiature;
molti e pessimi i restauri a cui il dipinto è andato
veniente la probabile storia. In un Elenco dei monu-
menti di belle arti che si trovavano il 1798 nel di-
partimento del Lamone 2 è annotato un quadro di
Paris Bordon, rappresentante appunto il Salvatore ed
allora esistente nella Abbazia di Classe in Ravenna.
1 Non capisco come mai il Bailo potesse dichiararlo intatto da
restauro. (Vedi Gazzetta cit., n. 309 del 9-10 novembre 1900).
2 Archivio di Stato di Milano, Studi, pitture, ecc., busta nu-
mero 221.
L'Arte. IV, 36.
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ombreggiato da peluria il labbro superiore. Gli occhi
guardano da sinistra verso destra e alquanto di basso
in alto con espressione malinconica e quasi interro-
gativa. Il collo è nudo ; il torace e le braccia vestite
soggetto specialmente sul volto; le dita della mano
destra sono intieramente rifatte. 1
Di questo quadro mi è facile, sulle notizie con di-
ligenza raccolte e pubblicate dal Bailo, ritessere bre-
II Redentore, attribuito a Paris Bordon. Proprietà dei signori Rasi di Ravenna
di una tunica rossa di un rosso vinoso, con orlatura
ricamata di giallo oro al collo ed ai polsi, mentre sulla
spalla destra e sull’avambraccio sinistro posano i lembi
di una sopravveste color verde scuro che gira dietro
il dorso. Delle mani la destra è aperta sullo stomaco
alquanto in su verso il cuore, mentre la sinistra più
bassa sostiene un rotolo colla scritta: LVX MUNDI.
Molti sono i guasti, i solchi profondi e le graffiature;
molti e pessimi i restauri a cui il dipinto è andato
veniente la probabile storia. In un Elenco dei monu-
menti di belle arti che si trovavano il 1798 nel di-
partimento del Lamone 2 è annotato un quadro di
Paris Bordon, rappresentante appunto il Salvatore ed
allora esistente nella Abbazia di Classe in Ravenna.
1 Non capisco come mai il Bailo potesse dichiararlo intatto da
restauro. (Vedi Gazzetta cit., n. 309 del 9-10 novembre 1900).
2 Archivio di Stato di Milano, Studi, pitture, ecc., busta nu-
mero 221.
L'Arte. IV, 36.