L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna (4.1901)

SANTA MARIA ASSUNTA IN ASSURGI

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ai lati due santi presso a poco eguali, con la mano destra alzata in atto di benedire e con
un libro nella sinistra. Differiscono queste due figure solamente nel volto e nell’abito, giacché
mentre quella a sinistra è vestita di pianeta,' l’altra porta l’umile saio del monaco.1 2 Questi
due santi sono fiancheggiati per ciascun lato da quattro rosette in cui si alternano trafori
gotici e figurine smaltate a colori. La faccia posteriore dell’urna, parimenti divisa in tre spazi

Reliquiari di San Franco. L’urna d’argento; faccia posteriore

eguali, conserva la sola parte di mezzo nella sua integrità; una grande rosa ne occupa tutto
il riquadro ed è pur essa a bellissimi trafori di carattere gotico che girano e s’intrecciano
a forma di ruota con medaglioni a figurine smaltate. Gli altri due scomparti, restaurati in
tempo più recente, hanno solo nel mezzo una rosetta stampata su lamina, di lavoro molto
grossolano. Il coperchio ben conservato è a forma di piramide tronca, per modo che pre-
senta quattro facce trapezoidali in corrispondenza dei quattro fianchi del cofanetto. Nella
faccia dalla parte anteriore ha tre figure cesellate pure in argento; nel mezzo un Padre Eterno
sorretto da testine di angeli e nei fianchi due angeli oranti in ginocchio. La faccia posteriore
invece ha due stemmi di Assergi su smalto, in parte rovinati, e due piccoli medaglioni con
figure pure smaltate; il tutto intramezzato con i soliti lavori di traforo alla maniera gotica
che riempiono gli spazi rimanenti. 3 Una di queste figure smaltate nei medaglioni ha d’attorno
un nastro con la seguente iscrizione: O ■ VERDE • RENGIDEI.

Gli altri pezzi del reliquiario non hanno certo il valore di questo cofano, e tuttavia meri-

1 Sant’Egidio antico protettore di Assergi. vrapposti a tre colli, con una spiga di grano nel cul-

2 San Franco. mine in campo d’oro.

3 Lo stemma di Assergi rappresenta tre colli so-

IIArte. IV, SO.