Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 9.1906

DOI issue:
Fasc. 1
DOI article:
Mauceri, Enrico: Sicilia ignota: monumenti di Militello, Piazza Armerina ed Aidone
DOI Page / Citation link: 
https://doi.org/10.11588/diglit.24151#0038

DWork-Logo
Overview
loading ...
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
SICILIA IGNOTA

MONUMENTI DI MILITELLO. PIAZZA ARMERINA ED AIDONE.

Silaggi più o meno grandi, tesori d’arte sconosciuti e dimenticati, sono
conservati nell’interno della Sicilia, così attraente per le sue catene
montuose anche quando aride e brulle, i colli verdeggianti e le fertili
pianure, tutte bellezze naturali degne del suo litorale incantevole.

11 touriste quasi mai o di rado vi penetra, e lo studioso, poi, incon-
sapevole di tanta ricchezza artistica, non osa nemmeno porvi piede,
convinto com’è di aver compiuto il suo giro con l’aver visitato le prin-
cipali città marittime dell’Isola.

Egli è per questo che l’illustre direttore del R. Museo archeologico
di Siracusa, professor Paolo Orsi, amoroso cultore dell’arte non meno
che dell’antichità classica (al quale pubblicamente rendo le dovute grazie
per i suggerimenti onde mi è stato largo), ottenne dal Ministero della
pubblica istruzione che il sottoscritto iniziasse il catalogo delle opere
d’arte nelle provincie di Catania e di Caltanissetta, cominciando da
Militello, Piazza Armerina ed Aidone, i cui pregevoli monumenti sono
finora quasi del tutto ignoti.

Mio compagno di lavoro fu il bravo assistente e disegnatore dello
stesso Istituto, signor Rosario Carta, il quale, con l’amore che abitual-
mente pone ad ogni cosa, ha eseguito le belle fotografie, ordinate dal
R. Ministero, e che corredano il presente lavoro.

* * *

Nel novero appunto dei borghi interni, considerevoli per le opere
d’arte che possiedono, uno dei primi posti indubbiamente spetta a Militello di Val Catania.
L’antico abitato, distrutto dal terremoto del 1693, giaceva a poca distanza dal moderno, sul
versante opposto della stessa collinetta, fra monti e valli rigogliosi di verde, e con largo
panorama lieto e ridente.

La chiesa sotto il titolo di Santa Maria della Stella, oggi detta la Vetere, di origine
medievale, e alla quale i signori feudali del paese avevan dedicato tutte le loro cure, costi-
tuiva il monumento più ragguardevole ed ammirato.

Trasformata prima nel ’6oo, 1 poi mezzo distrutta dal terremoto fatale che rase al suolo

1 U11 gran terremoto, nel 1542, arrecò molti danni
a Militello. Inoltre, tanto il Pirri (Sicilia sacra, t. I,
pag. 683) come l'Amico (Dizionario topografico, voi. II,
pag. 121) narrano di un incendio che distrusse la chiesa

nel 1617, la quale dovette essere ricostruita nel 1632,
come si rileva da un’ iscrizione, nel pilastro angolare
sud-ovest.

L'Arte. IX, 1.
 
Annotationen